Clamorosa figuraccia casalinga dell’Atletico PKH, targato AWSM Store, Coffea, Evolution Bikes e GoldBetCafè, che cede il passo al giovane e spumeggiante PTM che, con pieno merito, esce coi due punti pesanti nella corsa playoff. L’Atletico, invece, dice addio ai sogni di agguantare il primato occupato dal Piedimonte Matese ed, anzi, è chiamato a conservare il secondo posto dall’attacco del Santa Maria a Vico Bulls. Il basket difficilmente è bugiardo e, fortunatamente, questa volta ha vinto chi ha meritato: sarebbe stato assolutamente ingiusto vedere i bianconeri uscire sconfitti da una partita che hanno condotto dall’inizio alla fine. Una partita che ha visto una squadra giocare a basket, il PTM, e l’altra, il PKH, rendersi protagonista di una serie di nefandezze tecniche e tattiche a tratti imbarazzanti. Una prestazione presuntuosa di chi pensava che bastasse giochicchiare, ancora una volta, per portare a casa i due punti: sbagliato ed è giusto così. Una ‘Caporetto’ rossoblu che non trova una sola scusa e mette tutta la squadra davanti alla figuraccia: non si è salvato nessuno, dal capitano all’ultimo, tutti hanno giocato (parola grossa) una partita indecente. Questo, però, non toglie assolutamente nulla alla splendida prova dei ragazzi di coach Di Vivo che hanno dimostrato come si sta sul parquet. Bravi loro a restare concentrati anche quando l’Atletico, col serrate finale, aveva provato a prendersi una vittoria immeritata.
LA CRONACA. L’Atletico PKH parte con un quintetto alto per sfruttare i maggiori centimetri e chili a disposizione ma il PTM conquista, con grande generosità, una valanga di rimbalzi offensivi che vengono immediatamente capitalizzati dal duo Pastore-Lapis; proprio quest’ultimo segna da ogni angolo, infila tre bombe in un primo periodo da 14 punti. I rossoblù vengono tenuti in partita solamente da qualche sprazzo di Iodice e dai 5 punti consecutivi di Caprioglio. L’Atletico comincia a forzare dalla lunga distanza e si dimentica di dare palla ai propri lunghi; per fortuna la ‘boxe and one’ su Lapis (contenuto da Laudisio e Chiacchio) argina la furia del cecchino bianconero ed allora sono Pastore ed Esposito a tenere i bianconeri in vantaggio. L’encomiabile lavoro di De Mauro sotto canestro e di tutto il PTM permette agli ospiti di restare in scia anche quando Russo si accende con cinque punti consecutivi. L’Atletico PKH mette la testa avanti nel terzo periodo (38-35) ma dura un attimo visto che il duo Lapis-Pastore continua a crivellare la retina dei locali. Il quarto periodo è una battaglia di nervi dove l’equilibrio regna sovrano: il PKH cerca di prendere un vantaggio con le due triple di Russo (49-46) al 35’ ma il PTM non molla ed è Pastore, con sette punti consecutivi, a trascinare i suoi nuovamente in vantaggio. Poi arriva ancora Lapis a firmare il 52-57 al 39’. Sembra finita ma un colpo di coda dei locali (due recuperi e tripla di Russo) griffa il 56-57 con 35” da giocare. Il pallone pesa un macigno e Pastore non riesce a tirare lasciando 10” ai rossoblu per imbastire l’azione del sorpasso. La palla va a Iodice che si impantana in area e Pastore recupera la sfera: fallo con 1” da giocare. La guardia bianconera, dopo aver sbagliato il primo, ovviamente si limita a colpire il ferro con la seconda conclusione. Tanto basta, è finita ed esplode la meritata festa dei bianconeri.
ATLETICO PKH – PTM 56-57
ATLETICO PKH: Baccigalupi 9, Pezzella, Russo 20, Stellato, Iodice 10, Laudisio 3, Anzoini 2, Di Silvestro, Caprioglio 5, Scarinci, Chiacchio 7.
PTM: Natale, Bocca 2, Piantadosi, Esposito 3, Pastore 21, De Mauro 2, Potenza, Palomba 2, Lapis 25, Pascariello 2. All. Di Vivo.
ARBITRI: Alfieri e Pastore.
PARZIALI: 17-20, 27-30, 42-45