Ritrovare i tre punti: è questo l’unico e principale obiettivo dell’Hermes Casagiove che sfida domani pomeriggio il Villa Literno. A causa dei problemi riguardanti il “Comunale” di Piazza d’Armi, la gara si disputerà alle 15 al “Comunale” di Vitulazio, dopo che il presidente Michele Corsale ha trovato ospitalità da parte dell’ente comunale vitulatino, proprietario della struttura. Per i giallorossi si tratta della seconda gara casalinga che non verrà affrontata nel fortino giallorosso: due settimane fa, infatti, si giocò a Nola lo sfortunato scontro al vertice con l’Ortese.
Il fattore campo. L’impossibilità di poter puntare sul proprio terreno di gioco ha creato un notevole scombussolamento nell’Hermes, di questo ne è certo l’allenatore Vincenzo Casaccio che chiosa: “E’ un dato di fatto che non giocheremo più sul nostro campo. Sfido chiunque ad allenarsi su un terreno di gioco, disputare l’amichevole su un secondo campo ed infine dover giocare gli incontri ufficiali interni su un terzo campo. Il calcio non è questo. Se siamo bravi a gestire questa confusione possiamo dire la nostra, altrimenti sarà difficile venirne a capo”.
La mazzata. Senza alcun timore reverenziale, il trainer di Marcianise considera decisiva la perdita del proprio fortino: “Il fattore campo per noi era fondamentale. Nel girone d’andata abbiamo raccolto 7 vittorie ed 1 pareggio bugiardo contro il Real San Felice. Ci si è messo qualcosa contro ed hanno fatto in modo di toglierci la nostra casa. Una mazzata di non poco conto ma non dobbiamo piangerci addosso. Ribadisco però che il fattore campo è stato decisivo. Sarei curioso di vedere se l’Ortese si fosse allenato ad Orta e poi avesse giocato a Sant’Arpino le proprie gare interne, quanti punti avrebbe raccolto in meno?”.
Un febbraio crudele. E’ stato un febbraio nefasto per l’Hermes che ha racimolato appena due punti in tre gare, stravolgendo un percorso che fino a quel momento era idilliaco: “Indubbiamente è stato un mese che ci ha segnato. Malgrado ciò, se dobbiamo fare un analisi del nostro campionato, credo che stia andando al di sopra delle aspettative iniziali nelle quali puntavamo ai play-off. Com’è normale che sia, stiamo avendo una flessione che può essere interpretata in diversi modi, sia sul piano psicologico che quello atletico. Ma non dobbiamo buttarci a terra, daremo l’anima in queste partite che mancano”.
Non bisogna mollare. Infine Vincenzo Casaccio, allenatore per il quarto anno consecutivo dell’Hermes, smorza le polemiche e carica i suoi in vista del rush finale: “In settimana ho visto un ambiente giù di corda. E’ ancora presto per alzare bandiera bianca. Il campionato è ancora apertissimo e per di più dobbiamo lavorare in ottica play-off. E’ ovvio che fa male non primeggiare ma abbiamo fatto il possibile per restare in vetta. Cosa che ci è riuscita fino a due settimane fa, prima della sconfitta con l’Ortese ha meritato. Ma c’è ancora tempo per rimediare e ribaltare le sorti di una stagione che ha ancora tanto da dire”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE