Domenica al Pinto arriva la Vigor Lamezia. La formazione calabrese non attraversa da un periodo felicissimo. In settimana ha sostituito la guida tecnica: esonerando Raffaele Novelli e richiamando in panchina il tecnico di inizio stagione, Massimo Costantino, e nelle ultime nove gare ha colto solo una vittoria, peraltro in trasferta, 1-0 sul campo del Tuttocuoio due domeniche fa. Attualmente, la formazione lametina è ferma a 32 punti in classifica, in compagnia del Messina, con un bilancio in perfetta parità, 8 vittorie, 8 pareggi, 8 sconfitte, 24 gol fatti e 24 gol subiti e finora, lontano da casa si è comportata egregiamente, con 16 punti conquistati in 11 gare disputate, frutto di 4 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, 12 gol fatti e 12 gol subiti. Nel girone di ritorno ha conquistato appena sette punti e rispetto all’ andata ha fatto registrare un -7. Infatti, alla settima di andata, aveva conquistato 14 punti ed era terza in classifica. Il periodo di maggiore prolificità è nell’ ultimo quarto di gara del primo tempo, dove ha realizzato sette reti, quasi, un terzo dei gol totali, mentre, il secondo tempo, è il periodo dove ha subito maggiormente con ben 17 reti subite, e con ben otto reti incassate negli ultimi 15 minuti di partita. Ma c’è da rilevare che non subisce gol da tre gare consecutive. Il risultato maggiormente ottenuto dalla Vigor Lamezia è il pareggio per 0-0, (in cinque occasioni), avvenuto già quattro volte, dall’ inizio del girone di ritorno. Nonostante il periodo poco felice, la rosa della Vigor Lamezia è comunque da considerare buona, a cominciare dal portiere, Alessandro Piacenti (classe ’92) ex-Foligno. Indifesa c’è Filippo Gattari (classe ’83) alla sua terza stagione con la maglia dei calabresi, ed Emanuele Malerba (classe ’92) ex-Andria. A centrocampo ci sono giocatori esperti come Domenico Giampà (classe ’77) ex-Paganese e Messina, e Fabio Scarsella (classe ’89) ex-Martina Franca. In attacco, fari puntati su Domenico Zampaglione (classe ’86) ex-Aversa Normanna e Hinterreggio, e Stefano Del Sante (classe ’87) ex-Mantova.