Amarezza e delusione per la sconfitta del Centro Diana che cede il fianco a Sassari, in un match nato con i migliori auspici ma che ha visto un netto calo sul piano del gioco da parte delle ragazze di coach Vinciguerra. Troppe palle perse, anche e soprattutto non forzate dalla difesa sarda, nella fase di costruzione del gioco, troppi preziosismi e poca concretezza anche e soprattutto in difesa, che nelle settimane passate era stata la parte fondamentale delle vittorie. Uno stop che non pregiudica quanto di buono mostrato finora, ma che di certo lascia l’amaro in bocca per come è arrivato. Non delude, unica della sua squadra, Antonia Correra, che chiuderà a fine gara con 21 punti e 7 rimbalzi, anche se la sua prestazione è sporcata da qualche errore di troppo dalla linea della carità che ai fini del risultato finale pesa e non poco. Non bene le altre, con capitan Giannelevigna troppe volte costretta a togliere le castagne dal fuoco con forzature, Anastasio che incappa in una serata no al tiro e viene tenuta in panchina per buona parte della ripresa, Natale che si sacrifica per la squadra a rimbalzo e in fase di assistenza alle compagne (4 assist per lei) ma senza mettere punti a referto, Zampella limitata dai falli nel suo rendimento, De Mauro che ci mette tanto cuore e voglia, De Luca che dopo un buon avvio perde qualche pallone di troppo e Popolo che lotta con agonismo contro avversarie con più chili e centimetri. Per le ospiti la migliore in campo è di certo Piana, che segna a ripetizione e trascina le compagne, guidate magistralmente dalla leadership in cabina di regia di Carta, vero coach sul campo. Di Gregorio segna poco dal campo, ma racchiude i suoi 14 punti quasi tutti nel finale di gara, in cui è brava a subire tanti falli e ad essere infallibile dalla lunetta. LA CRONACA: Avvio di gara equilibrato con ritmi alti e partita frizzante. I centimetri sotto canestro di Brembilla e Nosella non spaventano Correra, che sia col gancio che col jump sa farsi trovare pronta. Giannelevigna è brava a punire le avversarie in penetrazione, per il primo vantaggio importante del Centro, ma la verve di Piana si inizia a far sentire con una serie di canestri che riportano il match in parità. Zampella in un amen è a quota 2 falli, entra De Luca che spara subito la tripla e al 10′ siamo 16-13. Sassari aumenta i giri in difesa, raddoppiando specie su Correra che non trova più soluzioni facili. Due canestri di Anastasio provano a dare ritmo e a tenere in gara Casagiove, ma mentre la Di Gregorio sparacchia dal campo, è il collettivo arancio-nero a salire in cattedra. Carta ispira dal palleggio, imbeccando prima la Nosella sotto canestro, poi Marini per la tripla dall’arco. Piana fa il resto, subendo anche tanti falli che si trasformano in liberi, specialità che le ragazze sassaresi imbucano con continuità: alla pausa lunga il punteggio arride ancora alle casertane, sul 30-29, ma si capisce che servirà qualcosa di più per ottenere i due punti. Le belle entrate di Carta, i canestri della Di Gregorio e ancora un buon impatto della Marini lanciano la fuga, ma Zampella è brava a rintuzzare in penetrazione e Popolo prova a battersi a rimbalzo. Sul -4, però, sull’ennesimo fallo commesso dalle sue, arriva un tecnico alla panchina di casa per proteste. Nonostante frutti solo 1 punto, la sanzione sposta gli equilibri, un altro jump di Piana allarga il margine fino al +8 che solo due liberi Correra accorciano fino al 44-50 dell’ultima sirena. Il Centro ci crede e si lancia nella rimonta, ma arrivano troppe palle perse e tanta confusione nella costruzione di gioco. Cattive spaziature, palle perse e una gestione del quintetto con scelte atipiche, penalizzano forse qualche forzatura delle padrone di casa, che ogni qual volta arrivano vicine al -4, vengono punite da penetrazioni che fruttano punti (Marini o Carta) o falli (Di Gregorio). Nonostante tutto questo il coraggio di Correra è incredibile nel riportare le sue fino al -3, quando la gara si decide grazie alla solita Di Gregorio. Nonostante un’incredibile persa sulla rimessa a favore a 13″ dalla fine, Casagiove esce sconfitta 58-62, in una gara davvero rivedibile e in cui sarebbe bastato poco di più per poter strappare i due punti. Onore alle ospiti che hanno dimostrato ottime doti e han messo e bene la gara sui binari a loro più congeniali.
CENTRO DIANA CASAGIOVE – SANT’ORSOLA SASSARI 58-62 (16-13; 30-29; 44-50)
Casagiove: Giannelevigna 12, Anastasio 7, Zampella 6, Natale, Correra 21, De Mauro 4, De Luca 6, Popolo 2, Sollitto ne, Iorio ne. All.Vinciguerra Sassari: Cadeddu ne, Nosella 4, Carta 5, Di Gregorio 14, Loriga 4, Marini 8, Piana 19, Brembilla 4, Mastino ne, Vanacore 2.