Non è stata una serata facile quella di Di Costanzo dopo il ko subìto nei minuti di recupero ad opera del Chieti, che soprattutto nel secondo tempo ha badato solamente a non prendere gol e quindi accontentarsi del pareggio. Alla fine l’errore è stato di Nocerino, ma chi deve metterci la faccia in questi casi è l’allenatore. E così è stato. La società ha negato all’ex trainer della Carrarese di presentarsi in sala stampa dopo la sconfitta, che ha fatto seguito alla batosta (4-0) con il Messina ma all’uscita dello stadio ‘Bisceglia’ c’era un gruppo nutrito di tifosi ad attenderlo. Hanno aspettato che tutti i calciatori facessero la doccia restando all’esterno dell’impianto di via Caruso per oltre un’ora dopo la partita. Quando Di Costanzo è uscito dagli spogliatoi è iniziato il vivace faccia a faccia. Gli ultras granata, pochi ma sempre presenti sugli spalti della Curva Nord, hanno chiesto chiarimenti al tecnico. Delucidazioni su questo momento negativo di Orlando e compagni. E quindi del fatto che la squadra sia così spuntata in attacco. Una gara che doveva essere vinta ma che alla fine non è stata nemmeno pareggiata. E questo ha fatto infuriare i supporters che però hanno avuto rassicurazioni dall’allenatore che ha promesso il massimo impegno nelle prossime partite, a partire da domenica prossima con il Cosenza. Il confronto si è chiuso con un messaggio chiaro dei ragazzi della curva: «Dobbiamo salvarci, vogliamo la Lega Pro unica».