E’ decisamente il volto nuovo dell’Acquaviva, la ventata di ottimismo in questo campionato di sofferenza. Michele Sacco ha debuttato domenica scorsa contro il Real Cerreto accettando una situazione di certo non facile. Nulla è definitivamente compromesso ma alla luce degli attuali tre punti in classifica frutto di tre pareggi lecito il campanello d’allarme. Domenica scorsa l’amaro pari interno con una squadra dal solito leit motiv:tutta protesa in avanti per i primi trenta minuti di autonomia per poi cadere nella ripresa fisicamente. Alle porte il derby stracittadino col Bayern Caserta. In campo spettacolo assicurato e posta in palio pesantissima. Le due squadre lottano per la salvezza ed un’eventuale vittoria serve come ossigeno ad entrambe. Entusiasmo a mille per il nuovo allenatore Michele Sacco: «Ho accettato con entusiasmo la chiamata di Vittorio Venale. Siamo stati vicinissimi alla prima vittoria in campionato. Purtroppo la squadra non regge più di venti minuti. Non voglio offendere chi c’era prima di me assolutamente. Credo che possiamo centrare l’obiettivo con tenacia,cuore e grinta. La squadra mi piace e mi aspetto sempre massimo impegno. Un grazie per il ritorno in squadra a Nico Masi di una straordinaria professionalità e mentalità vincente. La squadra è stata costruita a costo zero. Si allena con noi Rosario Amato centrocampista centrale classe ’86.Piedi buoni associati ad una bella tecnica, ci può dare una mano. Dobbiamo scendere in campo consapevoli delle nostre forze e scendere in campo per vincere il derby. Se esce il punto tanto di guadagnato ovviamente .L’anno scorso con questa maglia ho segnato dieci reti conquistando la promozione in Prima Categoria. Un grazie per la fiducia ai dirigenti e ai ragazzi dico che ce la possiamo fare. La cosa bella è che ho trovato al primo allenamento giovedì venticinque persone al campo tutte pronte a dar una mano. Gioca chi si allena. Vogliamo quanto prima la vittoria».
Mario Fantaccione