Solamente un punto divide l’Aversa Normanna e il Chieti. Lo stesso punto che permette alla squadra di De Patre di essere al sesto posto in classifica mentre i granata sono noni, in questo momento in zona play-out. Mai come quest’anno la classifica è cortissima: basta una vittoria per portarsi a ridosso delle prime così come una sconfitta ti “risucchia” subito nella zona calda. Questo lo sa bene anche Di Costanzo che infatti dopo il pesante ko esterno con il Messina ha subito guardato avanti spronando i suoi calciatori ad avere la testa alla prossima gara. Perdere 4-0 oppure con un solo gol di scarto non cambia nulla in classifica. Certo domenica allo stadio “Bisceglia” non sarà facile: negli ultimi anni il Chieti è la bestia nera del club caro ai presidenti Spezzaferri e Cecere. Cinque i precedenti tra le due squadre: 3 vittorie per gli abruzzesi, di cui una in trasferta e 2 volte vincenti i granata, sempre 2-0 in casa e fuori. L’ultima volta però che i normanni sono riusciti a conquistare i tre punti è nell’aprile 2012. Da quel momento tre sconfitte consecutive. All’andata finì 1-0 per la squadra di De Patre: non bastò infatti ai granata avere un uomo in più per tutta la ripresa per pareggiare il gol del vantaggio di Cinque al 51’. Circa un anno fa, a marzo, invece gli abruzzesi riuscirono ad imporsi per 4-1. Quella però era la squadra di Sergio che stava chiudendo un anno orribile. In quell’occasione c’erano in campo tantissimi giovani. Andò a segno Gagliardi per l’1-1 ma poi nella ripresa la maggiore voglia di vincere degli abruzzesi ebbe la meglio. Nell’ottobre 2012 invece in casa subì una brutta sconfitta a dieci minuti dalla fine con De Sousa che ammutolì tutti i tifosi presenti allo stadio “Bisceglia”. L’ultima vittoria dei normanni invece porta la firma della migliore squadra aversana degli ultimi anni: andarono a segno Grieco e Pisani. Finì 2-0.