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Col settore giovanile si sta regalando enormi soddisfazioni . Il direttore sportivo Giovanni Pasquariello ha assistito domenica scorsa all’incontro tra l’Acquaviva e Real Cerreto. Il Talamonti ospita in ogni fine settimana le tante gare del settore giovanile e dell’Acquaviva la domenica mattina. In carriera tanti i calciatori scoperti e valorizzati, una marea di aneddoti legati al mondo del calcio. Il periodo attuale del calcio casertano è decisamente d’oro:dalla Casertana prima nel rispettivo campionato al Marcianise in serie D è anno di primato per le maggiori realtà. Società solide alle spalle, organizzazione mirata a curare il settore giovanile per puntare a risultati convincenti. L’analisi del direttore Pasquariello rende merito a chi opera in maniera certosina. Il lavoro e sacrificio alla lunga pagano sempre: «Stiamo parlando di un momento in Italia molto critico per cui parlare di queste cose fa solamente piacere. La Casertana dopo tanti anni ha trovato l’equilibrio giusto e questo è di grande sprono per tutta la provincia di Caserta. A livello giovanile si può creare un movimento importante intorno alla Casertana che farà la C l’anno prossimo. La Casertana sarà un punto di riferimento per creare un domani dei giocatorini che abbiano la possibilità di esprimersi nella nostra Caserta spalancando le porte del calcio vero. Erano anni che si provava e finalmente si è riusciti. In serie D il Marcianise può ambire a conservare il primato. C’è la concorrenza di squadre agguerrite. E’una famiglia seria e perbene, sa quali sono le risorse. Con quel budget vanno avanti. Bravi a pescare giocatori dalle buone potenzialità con degli stimoli importanti che negli ultimi anni non avevano vissuto stagioni positive. Sarà un altro campionato fino alla fine. Vincere il campionato vorrebbe dire ritrovarsi un problema grosso come il Progreditur. L’ambiente è sano e pulito: ottimo il tecnico Foglia Manzillo. Ci sono tutti i presupposti per arrivare fino alla fine dell’anno. In Eccellenza si parte con entusiasmo che fa nascondere lo scotto della nuova categoria. Conosco il presidente Nuzzo persona perbene. Hanno ambizioni importanti, va fatto solo un grosso plauso. In promozione non entro in merito alla questione campo. Lasciamole a chi è preposto. Arriviamo in promozione e ci troviamo con questi problemi. Diamo il tempo debito per ogni cosa. Mai togliere l’entusiasmo a chi fa sacrifici. Ci troviamo con la gara decisiva da disputare in campo neutro. Molti stadi avranno questi problemi. In Prima Categoria Acquaviva e Bayern Caserta lottano per la salvezza. Ritrovo tanti ragazzi che hanno cominciato con me alla scuola calcio. Sono ritornati all’ovile con i loro anni ed entusiasmo. In campo mai nessuno vuole perdere. Riescono a divertirsi e reprimere quella grande carica agonistica. Auguro ovviamente loro che riescano a salvarsi».
Mario Fantaccione