Il Marcianise, solitaria al vertice della classifica del girone H di serie D sin dalla prima giornata di campionato, è uscita vittoriosa anche dal confronto in trasferta contro la compagine partenopea della Mariano Keller. Una vittoria al cardiopalma per i ragazzi di mister Foglia Manzillo che sono riusciti a portare a casa i tre punti proprio nelle ultimissime battute finali regalando così ai tifosi una vittoria entusiasmante anche lontano dalle mura del ‘Progreditur’. Una nuova ondata di entusiasmo, dunque, pervade l’ambiente gialloverde e il presidente Raffale D’Anna non può far altro che constatare il buon momento dei suoi: «La squadra sta facendo un buon campionato, come conferma l’andamento delle ultime gare e vive senz’altro un buon periodo. Quello del Marcianise è un gruppo solido che anche nelle avversità, riesce a cavarne comunque qualcosa di buono, insomma a venirne fuori. Ciò dimostra, senz’altro, la qualità dell’organico e l’impegno del singolo dentro e fuori dal campo. Penso che la giovane età del gruppo rappresenti sia il punto di forza sia il punto di debolezza di questa squadra. Insomma, due facce della stessa medaglia: se da un lato la giovane età potrebbe essere sinonimo di immaturità, di scarso cinismo e cattiveria in campo, d’altro canto posso affermare con sicurezza che si tratta di giovani di prospettiva che possono far bene anche in altre categorie e che, per questo, si distinguono dalla massa. E poi ci tengo a sottolineare che, anche dal punto di vista umano, sono tutti dei bravi ragazzi per cui mi reputo orgoglioso di questo gruppo». Il pensiero di patron D’Anna, inoltre, va al cammino della squadra per quanto riguarda il resto del campionato che l’attende: «Il Marcianise non deve far altro che impegnarsi domenica dopo domenica, gara dopo gara, senza guardare troppo la classifica. Ciò che a noi interessa è fare del buon calcio e offrire agli appassionati un degno spettacolo. Dunque, noi andremo avanti per la nostra strada, e alla fine del campionato, come si suol dire, tireremo le somme. Il calendario non ci penalizza né ci agevola: ogni partita per noi è importante e vale tre punti d’oro. Certo, temiamo le squadre più blasonate del girone ma viviamo tutti i match con lo stesso impegno e determinazione. Dunque, ogni domenica sarà vissuta da noi come una finale: questo è quello che ci prefiggiamo».