Il pareggio contro il Villafranca ha mostrato un Sala Marcianise dai due volti. Primo tempo giocato con troppa sufficienza. Squadra decimata dalle assenze (Campanile, De Crescenzo, Attanasio e De Luca) e con la testa già alla sfida di campionato prevista per sabato a Venafro. Sarebbe servita una impresa per continuare a sperare nelle final eight. Nella ripresa è cambiato lo scenario: messinesi timorosi e sopraffatti da un avversario tornato in campo con tanta grinta. Un cambio di mentalità apprezzato anche dal presidente Gianpiero Campana: «Mi è piaciuto soprattutto la seconda parte di gara perchè nella prima abbiamo avuto un approccio troppo debole. Nel secondo tempo ho visto la squadra che siamo abituati ad ammirare solitamente e posso ritenermi soddisfatto. Certo, l’eliminazione non fa mai piacere. Non è arrivata però oggi, ma a Fiumicino. Con questa grinta possiamo fare strada». Ha spento trentacinque candeline Edgar Alfredo Schurtz e lo ha fatto segnando una doppietta decisiva. «In fin dei conti il pareggio è stato il risultato più giusto – ha detto nel dopo gara – perchè dopo un primo tempo non proprio perfetto siamo usciti fuori nel secondo. Le abbiamo provate tutte, ma il loro portiere era in grande giornata. Dopo l’intervallo siamo tornati in campo con maggiore cattiveria recuperando meritatamente tre gol»,