“La felicità dipinta sui volti dei fratelli senegalesi, appena un attimo dopo il fischio finale della gara contro l’Afro-Napoli United, è un’emozione più unica che rara. Non ci sono parole per descrivere un sentimento, l’allegria, che ritrae nel migliore dei modi la serata vissuta dalla famiglia RFC Lions Ska Football Club. Una gioia immensa che, per qualche istante, ha prevalso sulle tante problematiche che ogni ragazzo vive ogni giorno. Ma del resto per quale intento è nato questo benedetto progetto? In nome della vera integrazione, condividere esperienze e regalare sprazzi di gaudio a chi si ritrova sbattuto in un altro paese per garantirsi una vita dignitosa. No, non è carità (questa la lasciamo ad altri): è sensibilità. Questo è il giusto modo di vedere la vita ed il calcio può essere un veicolo importante per intrecciare le vite diverse di persone che credono in pochi ma ideali fondamentali: libertà ed uguaglianza. L’antirazzismo è una conseguenza diretta di quelle che dovrebbero essere le pietre miliari di ogni essere umano, ma che purtroppo ancora tanti hanno nascosto nel cassetto dell’ottusità e dell’ignoranza”.
Mi scuso per avervi scocciato con un’introduzione alquanto logorroica. Ma fate conto che il testo, inserito sopra, sia la seconda copertina di una delle pagine più belle dell’esperienza RFC Lions Ska Football Club. La prima copertina? Eccola.
L’impresa che non ti aspetti. Per la serie “quando i sogni diventano realtà”, gli RFC Lions Ska Football Club prevalgono sull’Afro-Napoli United con il punteggio di 5-4, al termine di una partita che definire epica è riduttivo. Spettacolo infinito al “Benedetta Ferone” di Casolla, nel derby della fratellanza tra due compagini antirazziste che usufruiscono dello sport come promozione dell’integrazione sociale. Senza esclusione di colpi e senza contrastare le insindacabili decisioni del direttore di gara Grillo di Napoli, i ventidue giocatori in campo si sono dati battaglia per gli oltre ottanta minuti giocati. Il rispetto è stata una costante del match ma, ovvio come sia in un campo di calcio, l’importanza della posta in palio ha esasperato gli animi, soprattutto quelli della capolista che ha conosciuto a Caserta la sua prima sconfitta stagionale. Ma, fortunatamente, non si è arrivati a nessuno screzio e l’incontro si è concluso con il trionfo a sorpresa dei padroni di casa che hanno vendicato l’8-1, subito in amichevole appena quattro mesi fa dall’Afro-Napoli United.
PRIMO TEMPO. Sin dall’ingresso in campo s’intuisce che nei Leoni c’è quel pizzico in più di determinazione che è mancato ultimamente. Ritorna disponibile finalmente il ghepardo Darou Baye Fall che ricompone il trio offensivo letale insieme a Nicolas Malle Dieye e Maurizio Affuso, nel 4-3-3 schierato dal tecnico Lorenzo Massaro e dal vice Michael Setaro. Ed è proprio Baye Fall a saggiare per primo le qualità del portiere avversario con un tiro centrale (7’). La retroguardia ospite è in bambola e Diete mette in pratica l’unico comandamento di un vero attaccante: fare goal ogni volta che tocca la palla. Al termine di un’azione manovrata, Traorè imbecca al centro dell’area l’energumeno rossoblù che sigla il vantaggio e dedica la rete all’infortunato di lusso Goglia (7’). Neanche il tempo di rifiatare che Baye Fall mette pressione a Cantero, ne approfitta Affuso il quale, anziché tirare, compie un gesto d’altruismo puro e lascia l’incarico del tiro a Dieye che ringrazia e raddoppia immediatamente (10’). Pesa come un macigno sul capo dell’Afro-Napoli United il mancato svolgimento del riscaldamento dei giocatori che ci mettono più del dovuto per entrare in partita. Baye Fall fa intuire quanto gli è mancato il terreno di gioco con un’accelerazione delle sue che manda in tilt Koffi ma il tiro è sbilenco (19’). Gli ospiti superano per la prima volta la metà campo con una certa pericolosità solo al 23’ con Dos Santos, servito da Shassah, che manda a lato. Un giro di lancette ed un monumentale Abdou Diop salva i Leoni, grazie ad una respinta miracolosa sul tiro ravvicinato di Amiri (24’). L’Afro-Napoli United prende il soprassalto e relega nella propria area i padroni di casa. Al 24’ Mundo riesce a spizzare sulla traversa la punizione di Graca: sulla respinta si avventa Amiri che colpisce di testa a colpo sicuro ma trova sulla sua strada un Abdou Diop insuperabile. Il pipelet locale è in vena di miracoli e fa intravedere un altro lampo della sua bravura nel colpo di reni con cui devia in corner il calcio da fermo di Graca destinato al sette (32’). Sull’angolo seguente battuto da Ailton Jorge Soares, Abdou Diop non può nulla al 33’ sul colpo di testa in tuffo di Dos Santos che accorcia le distanze. Addirittura i napoletani vanno vicini all’immediato pareggio con l’incornata di Cantero finita clamorosamente oltre la traversa (36’).
SECONDO TEMPO: Pronti via e l’Afro-Napoli United rimette il risultato in parità. Efficace la serpentina di Ailton Jorge Soares che taglia in due la difesa ed insacca (41’). Sembra arrivato il momento della resa, ma invece i Leoni si rialzano ed usufruiscono di un penalty al 52’ per atterramento di De Rosa su Dieye: dal dischetto Darou Baye Fall non sbaglia e riporta avanti i padroni di casa. La partita vede un nuovo capovolgimento di valori ed i Leoni allungano con il velocissimo contropiede finalizzato da Kalifa Traorè al 64’. Rigenerati dalla cura Massaro-Setaro, gli RFC Lions Ska Football Club assestano il colpo del knock-out al 67’ con Nicolas Malle Dieye che si regala l’hat trick (tripletta, per dirla all’inglese), infilando ancora una volta Toure e portandosi il pallone a casa. Sotto di 5-2 a dieci minuti dalla fine, ogni squadra avrebbe alzato bandiera bianca ma non l’Afro-Napoli United che riapre la gara grazie alle conclusioni velenose di Ailton Jorge Soares al 73’ e Rocha al 77’. In completa polemica con tante decisioni arbitrali, i napoletani provano il forcing finale per pervenire al pareggio. Il gruppo affiatato di atleti senegalesi, italiani e burundesi vede i sorci verdi ma, dopo interminabili cinque minuti di recupero, possono gioire per un’affermazione sorprendente e vanno ad esultare sotto il settore dedicato al proprio gruppo ultras, la “gradinata antirazzista”. Fino alla vittoria, sempre.
RFC LIONS SKA FOOTBALL CLUB: Diop Abdou, Spuria Andrea, Gueye Lahad (58’ Vastante Domenico), Nsizabira Michel, Ndiaye Wayssou, Niang Matar, Traorè Kalifa, Mundo Vincenzo, Dieye Nicolas Malle, Baye Fall Darou, Maurizio Affuso. In panchina: Santillo Davide, Merola Arnaldo. Allenatore: Lorenzo Massaro
AFRO-NAPOLI UNITED: Toure, Koffi, Fortes (52’ Rocha), Graca (64’ Monteiro), Cantero, De Rosa, Soares Ailton Jorge, Amiri, Dos Santos (40’ Soares Brito Walter), Shassah (40’ Diop Mansour), Monaco (40’ Lopes). In panchina: Guaye. Allenatore: Sergio Paolucci
RETI: Dieye 7’ (R), Dieye 10’ (R), Dos Santos 33’ (A), Soares Ailton Jorge 41’ (A), Baye Fall 52’ su rig. (R), Traorè 64’ (R), Dieye 67’ (R), Soares Ailton Jorge 73’ (A), Rocha 77’ (A)
ARBITRO: Carmine Grillo di Napoli
NOTE: Ammoniti: Diop (R); Lopes, Canteiro (A). Angoli: 6-7 per l’Afro-Napoli United. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 40 circa
TRADUZIONE FRANCESE