Vittoria doveva essere e tre punti sono stati. Un’Aversa Normanna che è giunta a Sorrento con il chiaro intento di battere la squadra di Simonelli in un derby che era troppo importante per essere perso. Con forza, carattere e sacrificio il gruppo di Di Costanzo vince 1-0 grazie ad una rete spettacolare di Orlando al minuto 11. Un Sorrento che appare tonico ad inizio partita e che si rende pericoloso al 5’ con Musetti che attraverso un bel diagonale non trova la porta difesa da D’Agostino per pochi centimetri. Scampato il pericolo l’Aversa Normanna si riversa in attacco e alla prima occasione davanti al portiere Polizzi passa subito in vantaggio. E’ l’11’ quando Orlando va in gol in acrobazia grazie ad un assist perfetto di Comini che di testa lo trova in area: l’attaccante con un grande gesto tecnico riesce a trovare l’angolino della porta, dove l’estremo difensore sorrentino non può arrivare. La reazione del gruppo di Simonelli è in un contropiede al 19’ iniziato da D’Anna e finalizzato da Musetti che arrivato al limite dell’area non trova però la porta. Un minuto dopo Di Vicino costretto a lasciare il campo per un infortunio al nuovo acquisto Jogan. Prima della fine del primo tempo ci provano anche Comini, tiro alto e Orlando, raggiunto da un difensore al momento del tiro. Al 39’ Maiorino è bravo a superare la barriera dei calciatori normanni da calcio di punizione ma la sfera non trova la porta. All’intervallo Simonelli cerca di dare maggiore forza all’attacco inserendo Canotto al posto di Pantano: la mossa però non dà i frutti sperati visto che l’Aversa Normanna va in rete per la seconda volta al 57’ ma l’arbitro annulla tutto. Secondo il direttore di gara, Porcaro, difensore goleador dei normanni, durante il colpo di testa in area di rigore, poi trasformato in gol, avrebbe spinto un difensore sorrentino. Per questo motivo il doppio vantaggio sfuma per la decisione dell’arbitro. Al 68’ ci prova anche Jogan di testa ma la sfera non trova l’incrocio per un soffio. La partita diventa minuto dopo minuto sempre più nervosa: il clou a 10 minuti dalla fine quando D’Agostino mette la palla fuori per permettere ai sanitari di controllare le condizioni di Porcaro che aveva subito un fallo. Il Sorrento però pecca di fair play e non restituisce la sfera: ne nasce quindi un parapiglia che alla fine si chiude con i gialli a Galizia e Villagatti, che per poco non arrivano alle mani. Non bastano nemmeno i 7 minuti di recupero al Sorrento che perde davanti ai propri tifosi e va sempre più in classifica: i granata invece fino a domenica prossima tornano a respirare aria di Lega Pro unica.
SORRENTO (4-3-3): Polizzi; Pisani, Villagatti, Danucci (dal 12’st Lalli), Caldore; Coppola (dal 25’st Lettieri), Catania, Pantano (dal 1’st Canotto); Musetti, D’Anna, Maiorino. A disp: Miranda, Imparato, Benci, Soudant. All. Simonelli
AVERSA NORMANNA (4-2-3-1): D’Agostino; Gennari (dal 45’st Di Girolamo), Nocerino, Porcaro, Esposito; Prevete, Gatto; Comini (dal 37’st Balzano), Di Vicino (dal 20’pt Jogan), Galizia; Orlando. A disp: Russo, De Rosa, Majella, D’Ursi. All. Di Costanzo
ARBITRO: Emanuele Mancini di Fermo
RETE: 11’ Orlando (A)
NOTE: Terreno in erba sintetica. Spettatori circa 300 di cui 50 tifosi granata. Ammoniti Nocerino, Prevete, Comini, Galizia (A), Coppola, Maiorino, Villagatti (S). Espulso al 20’st Vanacore, allenatore in seconda dell’Aversa Normanna. Recupero 1’pt, 7’st