Il girone d’andata si chiude con una vittoria risicata e sofferta per l’ Atletico PKH, targato AWSM Store, Coffea, Evolution Bikes e GoldBetCafè. Nella ghiacciaia della Tenda di Abramo, infatti, i rossoblù hanno dovuto faticare non poco prima di venire a capo dell’Oratorio Briano che ha dimostrato, se mai ce ne fosse stato bisogno, perché sulle proprie canotte porta la scritta ‘i gladiatori’. I grigioneri, infatti, nonostante le assenze, hanno fatto leva sulla grinta, la voglia ed i muscoli per sopperire al maggior tonnellaggio e tecnica dei casertani che, ancora una volta, sono incappati in una pessima serata al tiro. Solo parziale è la giustificazione sulle condizioni climatiche (lo stesso problema l’aveva il Briano) ed un campo non proprio perfetto: alla fine lo scarto finale è oltremodo bugiardo ed ingeneroso verso il team di capitan Giuliani. Contava, comunque, vincere e l’Atletico l’ha fatto; due punti che servono per restare in scia al Piedimonte e conservare la seconda piazza. Ancora una volta il bel gioco ha latitato e le assenze di Iodice e Scialli non sono state assolutamente condizionabili sulla scarsa prestazione vista anche questa volta. Un freddo atroce accoglie le due squadre in campo e Briano si gioca subito la carta del grande ex Fabio Forni in quintetto base (baci ed abbracci prima del match ma poi, giustamente, tanta grinta durante la gara). L’ Atletico fa una fatica immane per mettere punti sul tabellone e solo Russo, di tanto in tanto, riesce a bucare la retina grigionera (6 punti nel quarto). Briano è aggrappato al match grazie ai canestri di un positivo Marco Calò. La partita è brutta, si sbaglia tantissimo su ambedue i fronti, si segna col contagocce e non mancano gli errori. Il secondo quarto dell’Atletico PKH si consegna alla storia come i più brutti 10’ da quando esiste questa franchigia: segna solo Laudisio (6) mentre il resto della squadra non ne azzecca una neanche per sbaglio. Petrella suona la carica e quando Ascenzi e Mazzocchi si iscrivono a referto si materializza il pareggio. Proprio sulla sirena di fine primo tempo Caprioglio si becca un tecnico per proteste e Marco Calò, ad inizio terzo periodo, segna i liberi del clamoroso sorpasso. I fantasmi iniziano ad aleggiare ma, dalla panchina, arriva il contributo di capitan Anzoini: 6 punti consecutivi, uniti a qualche buona giocata difensiva, rilanciano le speranze del PKH. Pur continuando a giocare in modo ai limiti dell’inguardabile, i rossoblu cercano una minifuga con Russo che griffa il +9. I ‘gladiatori’ tentano l’ultimo disperato serrate nel quarto periodo: due bombe di tabella di Marco Calò stampano il 34-40 al 35’. Qui, però, Baccigalupi (0/12 ai liberi) e Caprioglio la portano a casa con qualche canestro raccattato nella spazzatura. Finisce sull’immeritato +16 un’altra partita buona solo per muovere la classifica ma non per denotare una crescita.
ORATORIO BRIANO – ATLETICO PKH 34-50
ORATORIO SUOR MARIA SERAFINA BRIANO: Ascenzi 6, Petrella 2, Giuliani, P.Puoti, Della Morte, V.Puoti 4, A.Calò 3, M.Calò 17, Forni, G.Puoti, Mazzocchi 2. ATLETICO PKH CASERTA: Baccigalupi 12, Pezzella, Russo 17, Stellato, Laudisio 9, Anzoini 6, Caprioglio 4, Scarinci, Chiacchio, O’Connor, Napoletano 2, Albano. ARBITRI: Aliperti e Camerlingo. PARZIALI: 8-10, 16-16, 26-33