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E’ decisamente lui l’uomo della rinascita del San Marco Evangelista. Finora bloccato da un infortunio non aveva potuto dare realmente il suo grandissimo contributo ai tifosi giallorossi. L’arrivo del tecnico DeLucia ha fatto da sprone ad un’inversione di tendenza di risultati e gioco in campo. L’attaccante giallorosso è letteralmente esploso con tre reti in due partite frutto di una voglia matta di far uscire dalle sabbie mobili la squadra. In campo vedere gente come Vitale, Amato e Letizia è puro spettacolo:gente di categoria, di peso che di certo non ha bisogno di presentazione. Lo spogliatoio aveva bisogno di elementi esperti in grado di dare quei suggerimenti giusti ad un gruppo giovane. La società in settimana ha annunciato l’ingaggio di Gaetano Poziello sulla carta un tandem stellare con Letizia. Bisognerà attendere lo stato fisico di un calciatore fermo da inizio stagione ma desideroso di dar una grande mano ai suoi amici. Le motivazioni nella vita sono essenziali ed annoverare tra le propria fila un calciatore dal pedigree così illustre non può che accrescere le responsabilità di tutti. Si parte con la consapevolezza di poter far bene. Ad infiammare il match le parole esplosive dell’attaccante Letizia: «Non scopriamo noi di certo mister DeLucia:conosce i giocatori di questa categoria e sa come metterci in mezzo al campo. Poziello ci deve dare una grande mano:anche se ha una certa età in campo ci vogliono sempre tre quattro persone per fermarlo. Lui,Vitale ed Amato ci daranno una grandissima mano. Io credo in questa salvezza, ci stiamo mettendo tutti la faccia. Sono di San Marco Evangelista e sento questa maglia. Affronteremo la Sessana per vincere. Loro sono terzi in classifica e devono fare la partita. Giochiamo tranquilli senza alcun timore. Faremo come sempre la nostra onesta partita:ci servono punti salvezza. Non importa chi segna ma puntiamo ai tre punti con una splendida prova della squadra».
Mario Fantaccione