Una squadra senza spirito e carattere quella vista contro l’Ischia e anche i tifosi hanno fatto sentire la propria voce. Ora l’allenatore Di Costanzo dovrà lavorare anche sulla testa dei ragazzi che sembrano soffrire le sfide importanti. Due le gare più sentite per i supporter quest’anno: i derby contro Ischia e Casertana. Se in terra isolana i ragazzi del club caro a patron Spezzaferri sono riusciti a fare l’impresa lo stesso non si può dire per le partite giocate allo stadio “Bisceglia” oppure per quella del “Pinto” dove la sconfitta arrivò senza nemmeno lottare. Il punto di unione tra le due gare: l’espulsione del centrocampista Christian Suarino. Il ragazzo probabilmente scende in campo nervoso quando sente che l’atmosfera è calda e quindi commette ingenuità (fallo a centrocampo a Caserta e stesso fallo al centro del campo domenica contro l’Ischia) che poi costano caro. Sì perché allo stadio “Italia” di Sorrento la prossima gara si giocherà senza uno dei migliori incontristi del girone. Un’assenza di non poco conto per un reparto che soffre per questione calcistiche ma anche extracalcistiche. Per questo secondo derby nel giro di sette giorni per l’Aversa Normanna sarà infatti disponibile solamente Gatto nella zona nevralgica del campo, dove sta soffrendo maggiormente nelle ultime partite. A Suarino squalificato si aggiungono De Rosa, infortunato, e Del Prete, fuori “rosa” per scelta tecnica ma anche lui probabilmente in tribuna per la solita questione delle presenze tra i professionisti che due anni fa toccò Alfredo Varsi. Le soluzioni sono o cambiare modulo oppure portare a centrocampo Prevete inserendo dal primo minuto al centro della difesa sin dal primo minuto capitan Di Girolamo. Così facendo i normanni potrebbero continuare a giocare come fatto fino ad oggi con i due mediani e i due esterni a supporto delle punte. Un modulo che però sta avendo troppi alti e bassi e che potrebbe anche essere “scoperto” in poco tempo dagli avversari.