Dotarsi della sicurezza in porta di Daniel Leone per riuscire a piazzarsi nei primi otto posti, utili alla promozione nella Lega Pro Unica. E’ questo l’intento della Sassari Torres che, ad inizio gennaio, ha prelevato in prestito dalla Reggina il talentuoso portiere di Pietramelara. Ed i risultati si stanno vedendo. Da quando lui è arrivato in Sardegna, il proprio allenatore Marco Cari lo ha sempre schierato titolare e lui ha risposto con grosse prestazioni. Fino ad ora ha collezionato quattro presenze nelle prime quattro giornate del girone di ritorno del girone A di Seconda Divisione (la vecchia Serie C2), contribuendo a proteggere la porta turritana dalle offensive avversarie. Da quando lui è stato ingaggiato dai presidenti Domenico Capitani ed Antonio Martino, la Sassari Torres ha ottenuto tre affermazioni di fila, contro Cuneo, Alessandria, Forlì, ed un pareggio domenica in casa contro una nobile decaduta come la Spal.
L’obiettivo. Una vera e propria boccata d’ossigeno per i sassaresi che sono risaliti al quattordicesimo posto, dopo un avvio complicato, e sono distanti appena cinque punti dal quell’ottavo posto, ora occupato dal Rimini, che significherebbe passaggio in Lega Pro Unica senza doversi districare nella pericolosa disputa dei play-off. In maglia rossoblù il talento casertano classe ’93 sta trovando quello spazio che purtroppo non ha avuto a Reggio Emilia nella prima parte di stagione, quando è stato chiamato in causa solo in due partite. Questa situazione non è piaciuta allo staff dirigenziale della Reggina che lo ha fatto ritornare alla base, per poi cederlo di nuovo in prestito alla Sassari Torres, con lo scopo di fargli raggiungere un maggior minutaggio e farlo crescere in vista di un futuro ritorno nel club che lo ha lanciato nel calcio che conta.