“Sono arrivata a Caserta perché affascinata dal progetto Volalto”. Queste le prime parole della neo volaltina Emanuela Fiore. “ Ho avuto modo di parlare con il presidente Barone e devo dire che qui non mancano ambizioni importanti. Venire qui è una piacevole scommessa che intendo vincere”.
Sciacciatrice alta 185 centimetri, Fiore è atleta in grado di giocare con ottimo profitto sia di banda che nel ruolo di opposta. La scorsa stagione era al Frosinone in A2, mentre sino a domenica è stato un punto di forza della Savino Del Bene Scandicci sempre in A2. Il suo è un curriculum sportivo di tutto rispetto dove tra i vari trofei spunta la Coppa Italia vinta proprio con il team ciociaro la scorsa primavera.
Atleta di gran talento dove, però, la tecnica ben si sposa con la sua naturale ed inimitabile grinta. Per lei ogni punto è una conquista, ogni punto è un passo verso la vittoria. Si lotta, si suda, si lavora con un unico obiettivo: vincere.
“Sono un tipo passionale. In campo come nella vita voglio sempre dare il massimo e per questo ci metto sempre anima e voglia. Quando si fa sport bisogna essere bravi a tirar fuori quello che si ha dentro. Io di natura sono molto altruista e soprattutto non mollo mai anche quando sembra tutto inutile io ci provo”.
Da buona tifosa romanista, nata in provincia di Latina, preferisce non essere indicata come la laziale ed ha un modo tutto suo per festeggiare i punti.
“Esulto come Montella quando realizzava un gol: mi sento un aeroplano che vuole o meglio non vorrebbe mai atterrare. Mi dispiace se qualche avversaria crede in una mancanza di rispetto ma è solo un’esplosione di gioia”.
Questi suoi primi giorni in Volalto stanno servendo per prendere contatto con l’ambiente.
“Sinora tutto sta filando come meglio non poteva. L’impatto con il gruppo è stato positivo. La dirigenza mi ha favorevolmente colpito. Per me è tutto nuovo. Prima di lunedì non conoscevo nessuna delle mie attuali compagne così come ho poco conoscenza del girone in cui giocherò. Delle prime, però, ne sto già cominciando ad apprezzare le qualità sportive ed umane; le avversarie le imparerò a conoscere da febbraio quando ripartirà il campionato”.
Al termie del girone di andata, la Gimam Ags occupa la terza piazza della classifica distante tre punti dalla capolista Marsala. Come dire, l’obiettivo play off promozione in A2 è quanto mai concreto.
“Il traguardo è quello – conclude Fiore – non voglio, però, far proclami. L’unico linguaggio che conosco è quello del lavoro, del duro lavoro in palestra. Attraverso gli allenamenti potremo di sicuro ambire a risultati importanti”.