Il Volturno si impone di misura sul Racing Roma



Maria Giovanna Pellegrino sigla il rigore del 2-2
Maria Giovanna Pellegrino sigla il rigore del 2-2

Torna in vasca il Volturno e torna a vincere nella seconda partita stagionale nel campionato di Serie A2 femminile di pallanuoto. Ancora un impegno casalingo, dopo il turno di riposo, per le gialloverdi che battono, nell’incontro valevole per la terza giornata del girone Sud, il Racing Roma per 10-9, al termine di una gara emozionante ed agonisticamente impegnativa, con qualche decisione arbitrale dubbia del signor D’Alessio sia da una parte che dall’altra. Le gialloverdi mettono in cassaforte 3 punti fondamentali per il morale e la classfica, ma sprecano troppo pur giocando bene per larghi tratti del match. Le romane, invece, tengono in ansia le padrone di casa fino alla fine di un match dove soprattutto nella seconda parte non c’è stato ordine, anche per un arbitraggio poco attento che ha scontentato entrambe le squadre in acqua, lasciando correre un po’ troppo su determinati episodi. Il primo quarto si chiude sul 3-2 ospite. Apre le danze Simona Abbate in controfuga, ma in superiorità Erika Lania sigla il pari. Pietrafitta con una palomba fa l’1-2, prima del pari di Pellegrino su 5mt e il 3-2 di Fortugno allo scadere del quarto. Nel secondo periodo De Simone su rigore e Ciampichetti firmano il sorpasso, ma Angiulli sempre su rigore pareggia (4-4). Valkai e Pellegrino (ancora penalty) piazzano il break al cambio vasca, 6-4. Nel terzo quarto la giuria segnala del tutto erroneamente che Ciampichetti, espulsa, non è entrata nel pozzetto, ma è pura illusione ottica. La giocatrice marchigiana viene riespulsa, lasciando il match per ‘definitiva’. De Luca e Angiulli impattano, prima della controfuga vincente di Valkai. Ancora allo scadere Angiulli di potenza sigla il 7-7. Nell’ultimo quarto Masciandaro e Valkai fanno scappare il Volturno, la partita è tesa e coach Tomasi viene espulso (in precedenza ammonito anche Napolitano). Pietrafitta beffa Stellato per il 9-8, ma Masciandaro si prende la responsabilità del tiro da fuori e sigla il 10-8, prima del tris personale di Pietrafitta. Sul finale buone difese e tanti contro falli col Volturno che termina il match con la palla in mano. A fine gara proteste contro l’arbitro D’Alessio da parte di Tomasi. Il Volturno raggiunge proprio il Racing in classifica a 6 punti, ma con una gara in meno.

A fine gara coach Napolitano è più rilassato ed analizza la gara: “E’ sempre un peccato quando si costruisce tanto e poi si sprecano occasioni. Non è possibile vedere disattenzioni in superiorità o in controfuga: quelle occasioni sono da sfruttare. Abbiamo fatto vedere buone cose e credo che siamo stati superiori al Racing e credo che se fosse finita anche con 4 o 5 gol di scarto nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Sull’arbitraggio abbiamo avuto un po’ tutti da ridire, ma alcune decisioni sono apparse troppo eclatanti. Il Volturno – conclude il coach – dovrà andare avanti così e lottare sprecando di meno”.



Volturno-Racing Roma 10-9 (2-3, 4-1, 1-3, 3-2)

Volturno: Stellato, Valkai 3, Abbate S. 1, Palmiero, D’Oriano, Pellegrino 2 (2r), De Simone 1 (1r), Ciampichetti 1, Sgrò, Masciandaro 2, Pezzuto, Negro. All. Napolitano

Racing Roma: Belà, De Luca 1, Coglitrice, Novelli, Staffa, Riccardi, Fortugno 1, Lania S., Lania E. 1, Mandelli, Sacco, Angiulli 3 (1r), Pietrafitta 3. All. Tomasi

Arbitro: D’Alessio

Superiorità: Volturno 0/2 + 3 rigori segnati; Racing Roma 2/6 + 1 rigore segnato

Note: espulsione definitiva Ciampichetti (V) 4’41” del 3T. Espulso Tomasi (RR) 3’34” 4T. Ammonito Napolitano (V). Spettatori 80. 


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