Finalmente. Il Gladiator ritrova il sorriso a quasi quattro mesi di distanza dall’ultima vittoria e conquista tre punti fondamentali in chiave salvezza contro la Puteolana Internapoli. Su un manto di gioco ai limiti della praticabilità, i neroazzurri devono ringraziare il talento Gennaro Del Gaudio per aver condotto in porto un’affermazione che mancava da tanto, troppo tempo. 1-0 è il risultato di una gara disputata con il piglio giusto da Bonavolontà&soci, che hanno meritato i tre punti, considerando che nel primo tempo il capitano ha sbagliato un calcio di rigore. Trionfo per Cimmino al ritorno sulla panchina neroazzurra, tributata dall’esperto del gruppo Munao che gli ha dato il giusto merito del ritrovato momento positivo.
PRE-PARTITA: Un mese dopo Bisceglie, Cimmino torna sulla panchina neroazzurra e si affida ad un 4-4-1-1 con De Falco che agisce alle spalle di Martone. Prima gara da titolare per Sandu e Del Gaudio, mentre Esposito ritrova il campo dopo un periodo sfortunato, tra squalifica ed infortunio. Non convocati i due nuovi acquisti Famiano e De Feo, mentre Ferrara e Laezza sono squalificati. Due assenze anche il neo arrivato trainer puteolano Mandragora che non può contare su Foggia ed il capitano Salvati, ex del match avendo giocato nel Gladiator nella stagione 2001-2002. Tandem offensivo d’esperienza con Manco e Pastore.
PRIMO TEMPO: La prima emozione la regala dopo appena due minuti Manco con un tiro debole che Munao blocca senza patemi. Azione dei puteolani che avviene all’interno di un monologo neroazzurro, almeno fino al 25’. Ad aprire le danze è il capitano Bonavolontà che, a seguito di un’azione manovrata, conclude sul fondo (5’). Tentativo che anticipa l’occasionissima del 13’, quando De Falco dribbla Carezza ed esegue un cross teso per Martone che schiaccia la palla ma non inquadra lo specchio della porta. Ci prova per via individuale De Falco al 20’ con una conclusione dal limite che Despucches para a terra. Così, come anticipato prima, al 25’ si rifà in avanti la Puteolana Internapoli con il colpo di testa di Imbriaco finito sopra la traversa, anche per effetto dell’ostruzionismo in fase di marcatura di Esposito. Gli ospiti ci prendono gusto ed al 32’ la staffilata di Napolitano sorvola di poco la traversa (32’). Dopo aver rifiatato, i padroni di casa si rendono nuovamente pericolosi ed al 35’ usufruiscono dell’occasione buona per sbloccare il risultato. Il direttore di gara, infatti, assegna un calcio di rigore per l’atterramento di Imbriaco su Martone. S’incarica della battuta dal dischetto il sammaritano dagli occhi a mandorla Bonavolontà che scaraventa la sfera alle stelle. Lo stesso Bonavolontà cerca di farsi perdonare con un diagonale che lambisce il palo (37’)
SECONDO TEMPO: Per rompere un incantesimo che durava da otto turni (manca il goal dalla gara con il Progreditur Marcianise), il Gladiator necessita dell’incoscienza del giovanissimo Del Gaudio per sbloccare la gara. Alla sua seconda presenza in maglia neroazzurra (dopo il debutto di San Severo), l’esterno offensivo classe ‘95 irrompe sulla lunetta e scarica in rete un pallone vacante con un pregevole destro a giro, finalizzando il traversone rasoterra di De Falco (51’). Esultanza emozionante per l’atleta, non ritenuto da Di Pierro all’altezza, che festeggia con il padre, prima di essere travolto dall’entusiasmo dei suoi compagni di squadra. Il centinaio di sostenitori sammaritani esplode di gioia per un goal fondamentale per le sorti della creatura calcistica della città del Foro. Subito dopo, Mandragora corre ai ripari ed inserisce sia Loiacono che Visciano per raddrizzare il parziale, dopo aver mandato in campo anche Pignalosa al posto di Pastore che pare abbia avuto un piccolo malessere all’intervallo (57’). A dare una mano alla squadra ospite è l’espulsione di Martone al 70’, a causa di una seconda ammonizione ricevuta per una simulazione alquanto sospetta. Non fosse già semplice di per sé, la situazione si fa ancora più complicata per i neroazzurri che perdono per infortunio Esposito, al cui posto subentra in difesa Franchini (78’). Nonostante l’inferiorità numerica, è ancora Del Gaudio a dare spettacolo con un dribbling strepitoso su due avversari e colpire la traversa con una saetta da fuori area (81’). Forcing della Puteolana Internapoli negli ultimi minuti, ma Munao protegge il prezioso risultato con due uscite coraggiose che tolgono le castagne dal fuoco agli Audaci. Così, dopo tanta sofferenza, il Gladiator porta a casa una vittoria importantissima in chiave salvezza.
GLADIATOR: Munao, Degli Innocenti, Diana, Carfagno, Simonetti, Esposito (74’ Puccinelli), Del Gaudio, Bonavolontà, Martone, De Falco (86’ Mazza), Sandu (78’ Franchini). In panchina: Cerreti, Perrella, Santaniello, Gaudiano, Vigo, Pucino. Allenatore: Michele Cimmino
PUTEOLANA INTERNAPOLI: Despucches, Carezza, D’Ascia, Visciano (57’ Siciliano), Imbriaco, Russo, Fioretti, Napolitano, Pastore (46’ Pignalosa), Manco, D’Auria (57’ Loiacono). In panchina: Alcolino, Simioli, Guidelli, Capuano, Scognamiglio, Signore. Allenatore: Bruno Mandragora
RETE: Del Gaudio 51’ (G)
ARBITRO: Matteo Marchetti della sezione di Ostia Lido (assistenti: Carlo Robusto di Foggia ed Alessio Rega di Bari)
NOTE: Ammoniti: Martone, Sandu, Del Gaudio (G); Imbriaco, Loiacono (P). Espulsi: Martone al 70’ (G), Napolitano 93′ (P). Rigore sbagliato da Bonavolontà al 35’ (G). Angoli: 4-1 per il Gladiator. Recupero: 1 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo. Spettatori: 150 circa di cui quasi la metà da Pozzuoli