Quando un progetto funziona e sa coinvolgere talento, passione, cuore e professionalità, nonché un certosino e quotidiano impegno, i risultati arrivano puntuali. Quello che il Family Basket Caserta ha messo in piedi è un organismo che, proprio come una vera famiglia, viaggia compatto e unito verso mete sempre più ambiziose: con un settore giovanile che, con Anna Guida al timone, sta sorprendendo e non poco, e un nuovo gruppo under 13, affidato a coach Coscione, che si sta ritagliando una propria dimensione, a cui si aggiunge una prima squadra che è al primo posto in serie B regionale. Una settimana da incorniciare sicuramente per la società cara al presidente Vincenzo Narducci, che ha visto sia l’under 13 che l’under 14 uscire vittoriosi in 3 match in 4 giorni, a breve distanza fra loro, risultati che han permesso alla formazione di Anna Guida di assicurarsi matematicamente il secondo posto nel girone di categoria alle spalle solo della corazzata Saces Napoli. Un gruppo straordinario quelle delle under 14, che quest’anno ha aggiunto nuovi pezzi al mosaico ben oliato la scorsa stagione. Infatti, oltre al talento di Mozzi, top scorer della squadra, al cuore di capitan Ledda, all’estro della Di Benedetto, alla faccia tosta di Alberico e al grande spirito di sacrificio che contraddistingue tutte le altre (le due Natale, Porcù, Carozza, Santoro, Matulina), si sono aggiunte Sperandio, che porta peso e classe al gruppo, e i centimetri di Anna Grasso, che proprio ieri ha ricevuto anche la convocazione per il raduno di Azzurrina del 27 Gennaio prossimo. Un gruppo che, senza mai dimenticarlo, è nato grazie a una collaborazione tra tutte le realtà del basket casertano (Associazione Quattro Stelle, M&B, Città di Caserta, Minibasket Marcianise e Centro Minibasket Città Di Casagiove) che han collaborato fattivamente col Family e che stanno creando un ottimo futuro per la pallacanestro in rosa casertana. Guardando invece alla squadra seniores, che questo weekend riposerà per lo spostamento della gara con Salerno (domenica prossima era previsto dalla lega un turno di stop complessivo ai campionati), la vittoria con Potenza è stato un ottimo viatico per proseguire un processo di maturazione e crescita che cresce sotto la guida dei coach Sacco e D’Angelo. Un roster in cui sanno fondersi tanti valori legati al sacrificio e all’ esperienza, ma che si regge anche e soprattutto sulla passione che si identifica nelle giovani, che magari anche partendo dalla panchina incidono e non poco sul match. Tra di esse, va segnalata la splendida stagione dal play- guardia classe 95’ Luigina Cocchiarella, che forse, con la sua semplicità e l’ amore del gioco è proprio la chiave di volta che chiude il cerchio e testimonia appieno cos’è il Family: “Se gioco a basket, il merito è tutto di mia madre. Attirata dal pallone verde della tendostruttura del pala Lourdes e dallo strano rumore che ne proveniva, le dissi <mamma, voglio fare quello che fanno là dentro>. Ho iniziato a 7 anni e non ho mi smesso.” Una passione che non viene smentita dalla dedizione che si mescola al talento, sapientemente dosato sul parquet: “Quando gioco, scendo in campo con la consapevolezza che dovrò dare il meglio di me per le mie compagne e per la squadra. L’obiettivo è questo. Affinchè la vittoria arrivi, è necessario che ognuna raggiunga l’obiettivo personale e s’impegni per raggiungere quelli di squadra fissati dal coach e per cui si è lavorato durante gli allenamenti. Le sfide di tutti i giorni nella mia vita sono davvero tante. Tra scuola, basket e amici l’impegno richiesto è molto. Vado avanti con la consapevolezza che anche se fallisco una volta,