Un confronto proficuo. Un faccia a faccia che ha sgombrato definitivamente nuvoli e perplessità sul futuro del calcio a Marcianise. Ieri pomeriggio il presidente Raffaele D’Anna e l’Assessore allo sport Biagio Tartaglione, si sono incontrati al ‘Progreditur’ per chiarire una volta per tutte quegli attriti che avevano minato la serenità dell’ambiente nelle passate settimane. Davanti le telecamere della ‘Stirpe Marcianisana’, i due si sono scambiati promesse e idee per migliorare il rapporto. Sessanta minuti in cui sono stati analizzati tutti i problemi e alla fine si è arrivati al tanto atteso accordo. Tutti insieme per tornare nella Lega Pro. Questo in sintesi l’esito del colloquio nella sala stampa dell’impianto cittadino. “Questa Amministrazione – ha detto Tartaglione – si impegnerà a trovare soluzioni adeguate per soddisfare le esigenze del Marcianise calcio. Chiediamo semplicemente alla dirigenza di mettere tutto nero su bianco, di inoltrare una richiesta formale e noi, seguendo tutti i protocolli, risponderemo cercando di venire incontro alle necessità. Questo è un momento particolare per il nostro territorio. Ci sono esigenze prioritarie rispetto allo sport, ma siamo sempre disponibili a risolvere insieme tutte le difficoltà”. In merito al nuovo stadio annuncia: “Marcianise ha bisogno di un impianto che possa consentire di disputare i campionati professionistici. L’impegno di questa Amministrazione è preso: il nuovo stadio sorgerà in un’area già individuata. I tempi non saranno certo brevissimi, ma prima della fine del mandato contiamo di mantenere la promessa fatta”. Dal canto suo, Raffaele D’Anna assicura il massimo impegno ribadendo la volontà di centrare la promozione già quest’anno: “Sarebbe assurdo pensare il contrario. Siamo in vetta dall’inizio della stagione e credere di non voler andare nella Lega Pro unica è una sciocchezza. Faremo di tutto, però vogliamo avere rassicurazioni sul futuro. Trasformeremo l’ASd in S.P.A., continueremo ad investire, però senza una mano concreta da parte dell’Amministrazione e dell’imprenditoria locale sarà difficile raggiungere determinati traguardi. Questa è una città che nonostante i tanti problemi può dare molto. I tifosi sono i primi a dover dimostrare l’attaccamento verso questi colori. Vedere ogni domenica le tribune semivuote è sconfortante. Diano un segnale forte, noi faremo altrettanto. Il momento è decisivo: siamo davanti ad un bivio. Insieme possiamo vincere, lottare da soli è impossibile”.