Si conclude col bottino di una vittoria su tre partite la prima giornata di “incroci” tra Gironi Centro-Sud ed Est del Campionato di serie B di Tchoukball. Al palazzetto di San Sisto di Perugia l’Atletico PKH non riesce nell’impresa di battere i più quotati Ferrara Wildnuts e deve accontentarsi della vittoria sui giovani ma temibili Newnuts, portando così a casa due punti sui sei disponibili. L’esordio della compagine casertana è proibitivo, la sfida ai favoriti del campionato, gli Oldnuts di Ferrara. Caserta parte contratta, “regala” molti punti (il “punto regalato” nel tchoukball è un punto dato agli avversari a seguito di un tiro sbagliato ndr) ed è imprecisa nei ribaltamenti, così dopo qualche minuto di equilibrio gli estensi prendono un buon margine di vantaggio che tenderanno ad aumentare con il passare dei minuti. Caserta arriva a -19, poi riesce a rientrare fino al -16 finale. Partita comunque ingiocabile per Caserta che si è trovata di fronte a “mostri sacri” del tchoukball italiano e giocatori di categoria superiore. Facile pronosticare gli Oldnuts ai playoff e probabilmente in serie A a fine stagione. Il match più atteso era quello con i Wildnuts, la squadra su cui il Ferrara Tchoukball (l’Associazione che raccoglie tutte le compagini estensi) ha puntato tantissimo quest’anno e che ha come obiettivo la qualificazione playoff per poi giocarsi le proprie chance promozione. Caserta stavolta parte forte, prende anche 8 punti di vantaggio nel corso della prima frazione. Chiude il primo parziale sopra di 5 lunghezze, il secondo ancora avanti di 3. Nel terzo periodo però affiora probabilmente la stanchezza ed i ragazzi di coach Buonavita finiscono per farsi raggiungere e sorpassare a meno di tre minuti dal termine dell’incontro. Terzo ed ultimo match di giornata con le giovani leve dei Newnuts che in precedenza avevano dato una bella lezione al Romagna Caveja battendo i riminesi di ben 13 (51-38). Nonostante la stanchezza accumulata stavolta Caserta fa prevalere l’esperienza e riesce ad avere la meglio senza troppi intoppi dei ragazzi di coach Marco Fergnani, alcuni dei quali hanno davvero ottime potenzialità. Negli altri incontri di giornata tutti e tre i team ferraresi hanno battuto Romagna (Wildnuts – Romagna 53-45; Oldnuts – Romagna 47-40; Newnuts – Romagna 51-38).
Che dire, i casertani avevano puntato molto sulla partita con i Wildnuts. Sapevano di partire con gli sfavori del pronostico ma nonostante questo hanno quasi strappato la partita ai ferraresi. Peccato per l’ultimo tempo, conclusosi 17-11, in cui la stanchezza ha causato qualche errore di lucidità nel momento del rientro dei Wildnuts che, dal canto loro, hanno approfittato benissimo della situazione scavando un piccolo solco di 3 punti che sono riusciti a mantenere negli ultimi 2 minuti di partita.
Ma non c’è tempo per rammaricarsi, occorre fare tesoro delle cose buone fatte vedere in campo e prepararsi alla seconda giornata di “incroci” del 2 febbraio quando a Perugia l’Atletico dovrà affrontare le due compagini lendinaresi (Dragons e Wolves) ed il temibile Julia Tchoukball di Concordia Sagittaria, altra squadra che punta dichiaratamente ai playoff.