Dura contestazione dei sostenitori neroazzurri al “Comunale” di Lucera nei confronti della società e della squadra. Al termine della gara persa con il punteggio di 2-0 per mano del San Severo, il manipolo di quasi trenta tifosi, provenienti da Santa Maria Capua Vetere e quasi tutti ultras della Brigata Spartaco, ha intimato agli atleti della propria squadra di sfilarsi di dosso la casacca neroazzurra e di consegnarla, a loro detta, a coloro che realmente rappresentano il Gladiator. Al che i giocatori hanno fatto quanto ordinato ed hanno dato le maglie; alcuni hanno anche pianto poiché ci tengono tantissimo all’onore del club e sono dispiaciuti per come sta andando la stagione. Un episodio di protesta che, secondo i bene informati, sarebbe stato concretizzato dai fedelissimi sammaritani per gridare la propria rabbia contro l’attuale staff societario, guidato da Enzo Vito, che ha provocato l’inabissamento degli Audaci all’ultimo posto in classifica, a quasi un mese e mezzo dal proprio arrivo. Vertici dirigenzali ed altri interpreti della società, come l’allenatore Filippo Vito Di Pierro, che sono stati sonoramente contestati con continui cori di scherno, durante ed alla fine dello scontro diretto contro il San Severo: la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ha spinto i tifosi a ritirare la storica casacca neroazzurra, mai così sbeffeggiata in 90 anni di storia.