Ricordo dolce per i tifosi granata dell’unica partita disputata tra Aversa Normanna e Castel Rigone, quella giocata all’andata, precisamente il 15 settembre. Era la prima gara della nuova era Di Costanzo che solamente pochi giorni prima aveva sostituito l’ex allenatore Fabiano. Fu anche il ritorno ai tre punti dopo oltre dieci mesi, da quell’1-0 sul Teramo del 10 novembre 2012. Tre reti nel primo tempo e il quarto ad inizio ripresa permisero ai granata di conquistare i tre punti, ma ciò che in quell’occasione impressionò di più fu la concretezza della squadra, pronta a sfruttare ogni minino errore degli avversari. Orlando segnò tre gol in 29 minuti, prima tripletta per l’attaccante tra i professionisti, chiuse il match Vicentin con Di Paola che segnò il gol della bandiera. L’Aversa Normanna arriva a questa gara da tre partite in cui è riuscita a conquistare solamente due punti, frutto di due pareggi a reti bianche tra le mura amiche del “Bisceglia” e quindi senza gol da tre gare. La squadra umbra non è sicuramente la migliore formazione da affrontare: attualmente è quinta in classifica con 29 punti, quattro in più dei granata. Ha vinto nove volte, pareggiato due e perso 8. L’ultima gara gli umbri l’hanno persa in casa con il Martina Franca ma in precedenza erano riusciti a fare il colpo in casa del Chieti vincendo 1-0. Formazione che ha alternato vittorie prestigiose a ko inaspettati. La punta di diamante è sicuramente l’attaccante nato in Svizzera ma di nazionalità italiana Dario Pietro Tranchitella: in 19 gare ha già messo a segno 12 gol. E’ al quinto anno con gli umbri con i quali in quattro anni e mezzo ha segnato 86 gol, con medie spaventose di circa una rete ogni due partite. Una macchina da gol cui i difensori granata dovranno fare molta attenzione.