Addio Padova! Camillo Ciano riparte dall’Avellino



Ciano si presenta all'Avellino insieme al ds De Vito
Ciano si presenta all’Avellino insieme al ds De Vito

Camillo Ciano è ufficialmente un nuovo calciatore dell’Avellino. Nella giornata di martedì, il direttore sportivo irpino Enzo De Vito ha dato l’assalto decisivo ed ha concretizzato l’importante affare di mercato per i Lupi. Con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà, egli abbandona Padova e viene parcheggiato in Irpinia dalla società proprietaria del suo cartellino, il Napoli, nel cui settore giovanile è cresciuto calcisticamente. E’ durata, quindi, solo sei mesi l’esperienza tra i Colli Euganei del talentuoso esterno offensivo classe ‘90 di Marcianise, autore di 2 goal contro Varese e Reggina in 13 presenze. L’ex atleta di Lecco, Cavese e Crotone ha pagato a caro prezzo l’esonero a fine settembre di Dario Marcolin, allenatore che credeva tanto in lui e lo ha quasi sempre schierato dal primo minuto. Con l’approdo di Bortolo Mutti, le cose sono cambiate e Camillo ha trovato sempre meno spazio. Così ha sfruttato questo momento d’impasse la società avellinese che, consapevole della sua voglia di avere un maggiore minutaggio a disposizione, lo ha stretto nella morsa e lo ha convinto.

Camillo Ciano in allenamento con l'Avellino (foto Ottopagine)
Camillo Ciano in allenamento con l’Avellino (foto Ottopagine)

Padova-Avellino solo andata. Presentato ieri pomeriggio presso la sala stampa del “Partenio Lombardi” di Avellino, l’estroso attaccante rilascia le prime dichiarazioni da giocatore irpino per il sito www.avellino-calcio.it: “Sono molto sereno, affronto questa nuova avventura con entusiasmo. So di prendermi le mie responsabilità, altrimenti non avrei fatto questa scelta di giocare in una squadra di vertice. Avellino è un grande palcoscenico con dei tifosi eccezionali. Sono venuto al Partenio-Lombardi nell’ultima partita del girone d’andata e vedere quella curva piena è stata un’emozione indescrivibile. Spero di dare il mio contributo per far felici i tifosi biancoverdi“. Punzecchiato sugli ostacoli che si è trovato di fronte a Padova, egli ha spiegato i motivi di questa deludente prima parte di stagione: “A Padova sono stato penalizzato dal cambio di modulo. Con Marcolin giocavamo con il 4-3-3 dove mi esprimevo al meglio, con Mutti mi sono dovuto adattare a fare l’esterno. Non è il mio ruolo ma ho accettato perchè avevo tanta voglia di giocare“.



Camillo Ciano con la maglia del Padova
Camillo Ciano con la maglia del Padova

Traguardi. Poi Camillo chiarisce quali sono le sue caratteristiche tecniche: “Sono una seconda punta, mi piace girare davanti su tutto il fronte offensivo. Credo di essere un giocatore molto pericoloso in area di rigore e far male alle difese avversarie. In squadra abbiamo ottimi attaccanti che conosco. Mi allenerò al massimo e farò del mio meglio. Le scelte poi le farà mister Massimo Rastelli”. Infine, incalzato dalle domande dei giornalisti che lo hanno chiamato in causa riguardo il sogno Serie A dei tifosi, egli ha tergiversato: “Dobbiamo fare un passo alla volta, per ora è importante prima arrivare ai 50 punti, gradino dopo gradino vedremo dove possiamo arrivare”. Entusiasta dell’inizio della nuova avventura e dopo aver scelto il 29 come numero di maglia, Camillo Ciano ha svolto già i primi allenamenti con la squadra a San Michele di Serino ed ha aumenta la colonia di atleti casertani ad Avellino, considerando il fatto che in estate è giunto il forte portiere di Arienzo Pietro Terracciano. Quest’ultimo è entrato subito nel cuore dei tifosi per le sue notevoli parate; Camillo non sarà da meno e proverà a conquistare la stima dei suoi nuovi sostenitori con giocate d’alta classe e reti…..decisive per il conseguimento del sogno Serie A.


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