Una partita, quella con il Melfi, che doveva essere presa con le molle e così è stato visto che i lucani hanno dimostrato di saper giocare palla a terra e di essere in grado di difendere bene. Un pareggio ad occhiali per l’Aversa Normanna che però recrimina per un arbitraggio tutt’altro che casalingo e il presidente dei granata Giovanni Spezza ferri è duro contro il direttore di gara: “Sapevamo che era una partita difficile e che contro il Melfi doveva essere una battaglia ma allo stesso tempo dovevamo stare anche attenti all’arbitro che già conoscevamo essere come uno dai cartellini facili. Quando ci sono tre punti in palio così importanti è inevitabile l’agonismo ma il direttore di gara ad un certo punto ha perso il controllo del match. Noi come società possiamo fare ben poco. Non è la prima volta che ci capita, visto che abbiamo avuto dei “torti” sia a Caserta che domenica scorsa contro il Teramo. L’Aia deve fare un po’ di campagna acquisti”. Ritornando poi alla gara è inevitabile far notare che dopo i tre gol al Foggia l’Aversa Normanna nelle ultime tre partite contro Gavorrano, Teramo e Melfi non ha segnato nemmeno un gol: “Non è possibile giocare con quattro attaccanti e poi essere sbilanciati dietro. Stiamo segnando poco ma stiamo giocando ottime partite. Nel reparto avanzato abbiamo giocatori di esperienza e l’ultimo acquisto Majella ci darà una mano ma non abbiamo abbandonato la volontà di puntare sui giovani. Alla fine penso sia un punto guadagnato e quando la partita si mette male è necessario non perderla”. Una partita giocata su “un campo di patate” che sicuramente non ha agevolato le doti tecniche dell’Aversa Normanna che nonostante le qualità dei suoi attaccanti e trequartisti non è riuscita a creare azioni palla a terra degne di questo nome: “Stiamo provvedendo alla manutenzione del campo ma dispiace dire che siamo soli. Questi interventi dovrebbero essere a carico dell’amministrazione comunale che non ha mai versato un contributo nelle casse dell’Aversa Normanna. Noi andiamo avanti per la nostra strada ma siamo abbandonati da istituzioni e imprenditoria locale”. Sabato si gioca con il Castel Rigone, quinta in classifica: “Bisogna giocare queste partite con la massima tranquillità. Andiamo lì per fare una bella gara e per conquistare i tre punti”.