Infermeria piena e ben tre squalificati. Con queste premesse la Casertana si presenta a Cosenza al cospetto di una formazione che ha iniziato il 2014 con un exploit esterno sul campo del Tuttocuoio. L’allenatore Guido Ugolotti non cerca alibi e aggiunge: “Siamo un po’ contati viste le assenze di Baclet, Mancino e Idda alle prese con la febbre. Chi c’è comunque darà il massimo e siamo fiduciosi in vista di un impegno molto difficile a cui ci presenteremo con gli uomini contati. Emergenza? No assolutamente. Numericamente siamo pochi, ma ce la giocheremo a viso aperto in casa della seconda in classifica. Sarà l’occasione per chi ha giocato meno di mettersi in mostra: tredici risultati utili di fila non sono merito di pochi, ma di tutto il gruppo”. Nonostante le assenze rossoblù in campo sempre con lo stesso spirito: “Assolutamente sì – conferma il trainer – perché ormai è questa la nostra mentalità. Siamo nel girone di ritorno e non c’è più tempo da perdere se si vogliono raggiungere determinati traguardi”. Silani alle spalle del Teramo. Cappellacci e i suoi, proprio dalla partita dell’andata hanno cambiato marcia posizionandosi costantemente su podio. “Il Cosenza – continua Ugolotti – è un avversario che come noi predilige il 4-3-3, ben messa in campo con giocatori importanti, piazza calda e francamente faccio fatica a trovare qualche difetto. Forse l’unica pecca è che non ha grande ritmo. Brava nel fraseggio e pericolosa in fase offensiva. La chiave potrebbe essere sfruttare le ripartenze, in contropiede non dovremo sbagliare eventuali occasioni. Sarà un bel confronto”.