Il 2014 del Casagiove si apre nel segno dei ricordi. Di una sfida che evoca a qualcuno battaglie epiche, storie e racconti di un calcio a 5 tanto bello quanto (purtroppo) diverso da quello attuale. I rossoblù sabato faranno visita al Boca Futsal Telese nella dodicesima giornata del girone A. Sarà il primo confronto da allenatori tra Gerardo Lieto ed Emilio Panniello. Amici prima ancora che compagni di squadra e poi avversari. Insieme dal ’92, hanno condiviso gioie e dolori dello Sporting Club Ercole. Hanno sfiorato la serie A ritrovandosi dopo qualche anno in serie C. La promozione in serie B, i titoli di capocannoniere, un gioco spumeggiante e il tutto esaurito ogni sabato a Casagiove. Ricordi indelebili che i due tecnici non potranno mai dimenticare. Lieto vs Panniello sarà una partita a scacchi, una gara da vincere con mosse a sorpresa e magari il talento degli atleti in campo. A loro il compito di sbagliare il meno possibile pre regalare ad uno dei due i tre punti in palio. “Con Emilio c’è un rapporto speciale – ammette Lieto – per me è un fratello. Ne abbiamo passate tante insieme e sarà emozionante vederlo dall’altra parte a contendermi la vittoria. Non era mai accaduto in questa veste. L’unica volta fu in un Cales-Casagiove del 2007 e ricordo che battagliammo per l’intero pomeriggio. Ci conosciamo a memoria, abbiamo lavorato insieme a Maddaloni e col Sant’Erasmo. credo che dovremo inventarci qualcosa per superarci a vicenda anche perchè lui tatticamente ha avuto modo di conoscermi e imparare tanti segreti”. Poi esalta la forza degli avversari: “Giocatori com Busino, Bucciero, Daniele sono un lusso per questo campionato. Vista la loro forza e le potenzialità credo che potranno vincerlo. Basterà inanellare tre-quattro successi consecutivi per prendere il largo. La classifica è molto corta e al momento non vedo squadre superiori”.
Quasi vent’anni insieme non si possono racchiudere in poche righe, ma un flash del recente passato emerge all’improvviso: “Ai tempi dell’A2 con l’Ercole – conclude l’allenatore del Telese – per due anni consecutivi partecipammo alle final four di Coppa Italia senza vincerle pur essendo i favoriti. Quando due anni fa portammo a casa la Coppa Italia regionale con il Sant’Erasmo, mi disse: “Adesso una Coppa io l’ho vinta, tu ancora no”. Fu un modo per ricordare tutta la strada fatta insieme e sinceramente sarà un piacere affrontarlo”. Due motivi per vincere anche per Emilio Panniello che spera di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi: “Se riuscissimo a mantenere il trend positivo delle ultime settimane potremmo andare a caccia della vetta. Proveremo a farlo già da Telese dove affronterò il mio amico fraterno. I tre punti per noi sono a dir poco fondamentali e per me avrebbero un gusto ancora più speciale. Con Gerardo ho giocato per tanti anni togliendomi grandi soddisfazioni. E’ uno di quelli che vorresti avere sempre dalla tua parte e francamente senza la sua presenza in panchina sarebbe stato più facile. Siamo legati da un’amicizia profonda che dura da sempre. Conoscendolo l’avrà preparata in maniera perfetta e anche se ci conosciamo a memoria ci sarà da divertirsi. Un aneddoto? Ce ne sono tanti, troppi da poter raccontare. Una cosa però la posso dire: rispetto a me lui è stato fortunato poichè non tutti gli allenatori hanno la possibilità di avere un giocatore in mezzo al campo che gli risolve sempre i problemi (ride). Sarà il nostro derby”.