Nel pomeriggio il presidente Enzo Vito e il suo vice Orazio Verdino, hanno incontrato la stampa al ‘Piccirillo’ per chiarire gli ultimi avvenimenti che hanno turbato l’ambiente sammaritano. ”Ringrazio innanzitutto Di Somma per quello che ha fatto – ha esordito il patron – ed è giusto spiegare come sono andate realmente le cose. Abbiamo deciso di sostituirlo non perché non fosse in grado di raggiungere determinati obiettivi, ma per dare una scossa alla squadra. Umanamente è una persona eccezionale, ma ha ancora ampi margini di miglioramento dal punto di visto tecnico e gli auguro di arrivare il più in alto possibile. Di Pierro è stata sempre la prima scelta, ma la trattativa andava a rilento. Avendo urgenza di affidare la squadra ad un allenatore di esperienza, con la cordata Perrella che avrebbe dovuto far parte della nostra famiglia, si è deciso di chiamare Cimmino. Poiché non si è concretizzato l’accordo con Perrella, ho deciso di andare avanti per la mia strada e richiamare Di Pierro. Riteniamo sia la persona giusta per questa rosa e con lui mi auguro di poter lavorare per un progetto che duri più di un anno”. Il malumore della tifoseria, apparso sia sui social network, ma anche allo stadio, sembra ormai acqua passata: “Con loro non c’è alcun problema – prosegue Vito – anzi hanno perfettamente ragione nel manifestare le proprie perplessità. Ma gli chiedo pazienza e massima fiducia in noi. Siamo arrivati da neppure un mese e il nostro operato non può essere giudicato. Chiunque ha bisogno di tempo, in qualsiasi lavoro. E’ inammissibile infangare il nome delle persone senza neppure conoscerle. Abbiamo dimostrato con i fatti di voler fare calcio a certi livelli. In dieci giorni abbiamo ingaggiato atleti come Martone, Diana, Pucino, Sadu, Scarano tanto per fare qualche nome. Servono un attaccante e un centrocampista over. Dovrebbero arrivare un paio di under come Miraglia ed Esposito dall’Aversa e con il consulente di mercato Giulio Biasin stiamo valutando altri innesti. Credo che di più non si possa pretendere. Se non riusciamo in questa settimana, sicuro entro la prossima completeremo l’organico. Ho massima fiducia in mister Di Pierro e vedrete che riusciremo a salvarci”. Capitolo giocatori. Sono stati una settimana praticamente in sciopero aspettando il saldo delle spettanze arretrate. Anche questo problema sembra però essere stato risolto: “Quando subentra una nuova società ci si ritrovano anche i vecchi problemi. Bisogna però dare fiducia alla nuova dirigenza evitando gesti plateali. Chi ama questa maglia metta da parte i problemi e lotti ogni domenica contro ogni avversario. Non voglio vedere un’altra prova come quella di Bisceglie. Qualcuno ha detto che eravamo scappati? Ho semplicemente avuto problemi familiari piuttosto seri. Non siamo scappati da nessuna parte. Ci siamo assunti gli impegni e vogliamo portarli a termine. Le somme poi si tireranno alla fine. Con la permanenza in serie D, se ci sarà un aiuto da parte di aziende e imprenditori locali si programmerà un futuro che possa consentirci di lottare per i playoff, altrimenti ci dobbiamo accontentare di quello che si ha”.