I desideri di Francesco Russo per il 2014: “L’ortese in Eccellenza e debutto in prima squadra con la Reggina”



Francesco Russo
Francesco Russo

Storia di una giovane promessa atellana che ora si sta facendo valere in Calabria con la Primavera della Reggina. Qualche stagione orsono il presidente Michele Aletta dichiarò candidamente: “Darò fiducia al mio attaccante Francesco Russo classe ‘96”.C’era da stupirsi per la giovane età ma il talento del calciatore è venuto fuori in maniera esponenziale. Nell’anno della Promozione decisivo in tante gare e fiducia del tecnico Del Prete. Lo scorso anno in Eccellenza sempre impiegato e pronto a fare la differenza ed ammattire i diretti avversari. Normale l’interessamento di società professionistiche ed ecco lo sbarco in Calabria. L’occasione delle festività natalizie è utile per salutare i vecchi compagni: “Gioco con la Primavera della Reggina e segnato il gol contro Bari e Catania. In Coppa Italia stavamo andando forte ma siamo usciti fuori ad opera della Lazio campione d’Italia. Il  mio mister è Zanin :ha vinto due campionati consecutivi a Trieste. Vivo a Reggio Calabria nella foresteria. Sto a contatto con la prima squadra:a volte ci alleniamo con loro. Il mio rapporto con Michele Aletta è speciale:è un grande. In questo periodo l’anno scorso le cose andavano bene in Eccellenza:mi è dispiaciuta la retrocessione. Ho sempre visto i risultati e le interviste. Mi auguro che il 2014 sia dell’Ortese e che ci possa essere il mio esordio in prima squadra.Ricordo il mio gol più bello contro il Villa Literno:era l’esordio in Promozione. Immagino un futuro come calciatore”. Timido e riservato fuori dal campo, un leone nel rettangolo di gioco. In Eccellenza lo scorso anno fu tra le note liete d’inizio stagione con giocate da fuoriclasse e l’abilità spesso e volentieri di saltare il diretto marcatore con facilità strabiliante. L’Ortese era casa sua, a malincuore ha lasciato gli amici ma dopo un anno le soddisfazioni sono arrivate. Il desiderio di tutti i tifosi , sportivi atellani è di poter vedere un giorno in palcoscenici importanti l’estro e fantasia di Francesco Russo ennesima scoperta vincente di Michele Aletta.

Mario Fantaccione




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