Enzo Vito ha fatto il proprio ritorno al “Mario Piccirillo”, dopo una settimana di assenza dovuta a motivi familiari. Contattato dall’amministrazione comunale e da vecchi soci del club, il presidente neroazzurro ha rimesso piede nell’impianto di via Martiri del Dissenso al fine di chiarire una situazione che si stava facendo sempre più delicata. In compagnia del suo fido collaboratore Orazio Verdino, colui che è stato cacciato dal Piccirillo venerdì scorso, Vito si è chiuso nell’ufficio segreteria ed ha avuto vari colloqui con vari personaggi presenti sul campo, sotto gli occhi dei tifosi che hanno presidiato il cortile dello stadio sammaritano per l’intera mattinata. In primis con Ciro Perrella (imprenditore tessile di cui abbiamo parlato in questo precedente articolo: ) e Michele Cimmino, l’allenatore a cui era stato inizialmente dato il compito di guidare la squadra, tanto da scendere in panchina a Bisceglie.
Cimmino saluta. Dopo aver discusso con l’imprenditore caprese, l’ex tecnico di Sant’Antonio Abate, Pomigliano e Capriatese ha salutato tutti, insieme al suo staff tecnico. Per lui si chiude questa breve esperienza sulla panchina neroazzurra, poiché Vito pare abbia scelto di affidare la guida tecnica a Filippo Vito Di Pierro, che starebbe arrivando in queste ore da Perugia. Per l’intera mattinata Cimmino non si è spogliato, in attesa di riscontrare le intenzioni societarie, ed infatti la squadra ha fatto allenamento senza alcun allenatore.
La seduta mattutina. A dirigere la seduta mattutina è stato il capitano Alessio Bonavolontà che ha improntato il programma soprattutto su esercizi di velocità. Ma non tutta la squadra ha svolto questo tipo di allenamento. Dieci atleti si son spogliati ma hanno preferito giochicchiare con il pallone, infastiditi dal fatto che non ci fosse un vero e proprio tecnico. Poi dopo aver fatto la doccia, gli atleti hanno avuto l’autorizzazione da Vito di andare a pranzo in un ristorante locale, in maniera tale da tornare entro le 14 al Piccirillo per svolgere la seconda seduta giornaliera.
I punti interrogativi. Nel pomeriggio dovrebbe evolversi la situazione e due sono gli argomenti di maggior importanza. In primis bisogna capire se Di Pierro sarà veramente il nuovo trainer, in seconda istanza non è stato ancora valutato il mal di pancia dei giocatori che la scorsa settimana hanno scioperato poiché non hanno ricevuto il pagamento della mensilità di novembre. Oggi si sono allenati, in virtù del fatto che domenica ritorna il campionato e quindi bisogna mantenere una certa condizione atletica, ma l’atteggiamento è tutt’altro che accondiscendente nei confronti di una dirigenza che non ha ancora provveduto a rimediare alle spettanze economiche (secondo quanto promesso, pagamento che è slittato a venerdì 3 gennaio).