Svelato l’arcano. L’allenatore del Gladiator è Michele Cimmino, che ha firmato con i nerazzurri nella serata di ieri a sorpresa, dopo che c’era già un accordo con mister Di Pierro, non concretizzatosi con la firma del tecnico. Una scelta dettata dalla necessità di salvarsi senza fare troppi salti nel vuoto, con un tecnico che ha vinto una Coppa Italia dilettanti e ha guidato squadre come Viribus Unitis, Sant’Antonio Abate e Pomigliano e soprattutto fresco di esame a Coverciano per allenare nei professionisti. Sul pullman della squadra alla volta di Bisceglie è salito proprio lui che ha guidato gli allenamenti, anche quando pareva esserci Di Pierro in pole position per la panca sammaritana. Certo è che la nuova dirigenza sammaritana capitanata da Enzo Vito non ha fatto proprio una bella figura, ma tutto ciò è dettato anche dal momento di ristrutturazione societaria in corso e delle ultime mosse di mercato. Sfumati Della Ventura e Gargiulo, non percorribile la pista Fraghì, sono arrivati l’attaccante Martone, il centrocampista Sandu che si aggiungono alla punta Aouadi i difensori Scarano e Savoia, in attesa di qualche svincolato esperto anche dal mercato dei pro. A Bisceglie il Gladiator dovrà mettersi tutto il caos alle spalle e pensare ad uscire quantomeno indenne dal ‘Gustavo Ventura’, contro i nerazzurro-stellati che hanno bisogno di punti per staccare proprio il Gladiator in classifica. Sarà un’ultima giornata del girone di andata che già sa di salvezza. Ultime ore nel ritiro del Nicotel Bisceglie Suite per mister Cimmino per sciogliere gli ultimi dubbi sulla formazione titolare. Il Gladiator potrebbe scendere in campo o col 4-4-2 o con il 4-2-3-1, ipotesi forse più accreditata al momento. La probabile formazione titolare potrebbe essere la seguente, con Ferrara che torna dalla squalifica: Munao, Scarano, Ferrara, Esposito (93), Degli Innocenti (95); Puccinelli, Carfagno (94); Mazza, Bonavolontà, Mele (94); Martone. I convocati sono 23 e in panchina dovrebbero andare De Falco, Franchini, Savoia e Sandu, oltre che Santaniello, Aouadi. Ma solo poco prima della partita si saprà l’11 titolare. Quel che è certo, però, è che al Gladiator servono punti e sfatare il precedente negativo con Minotti di Roma 2 come fischietto (vedi Gladiator-Foggia 2-4 con annessi e connessi).