E’ la gara dell’anno che chiuderà anche il 2013 ed il girone di andata, Borussia Policoro e Sporting Sala Marcianise infatti si stanno contendendo lo scettro del girone E di serie B. Lucani avanti di 5 punti sulla squadra del duo presidenziale Detta-Campana appena ritornata al secondo posto dopo la netta vittoria sul Barletta ottenuta in casa nello scorso week-end. I padroni di casa allenati da Rocco Suriano finora si sono fermati in una sola occasione, in trasferta e di misura in casa del Manfredonia e sono reduci dalla vittoria esterna per 4-1 in quel di Giovinazzo. Una squadra di alta caratura che nel mercato invernale ha inserito nel proprio motore anche Chalo e Reneè Villalba, gente di categoria superiore che vanno ad aggiungersi ai vari Peruzzi, Stigliano, Scharnovsky e Creaco tra i tanti. Mister da Silva sa bene la difficoltà dell’impegno ma predica calma e umiltà “Con il Barletta è stata una buona vittoria perché seppur nelle retrovie c’era il rischio psicologico di sottovalutare l’impegno ma l’atteggiamento mostrato in campo è stato perfetto, in questo girone può succedere di tutto e quindi va bene così. La concentrazione nel calcio a 5 è tutto, se resta costante le partite vengono gestite con una maggiore tranquillità ed è quello che chiedo sempre alla mia squadra. Il Policoro è una grande squadra ma lo siamo anche noi, io ai miei ho detto solo di lavorare senza alcun tipo di pressione perché questo campionato è pieno di insidie e lo è per tutti, ed è diverso da quello degli anni scorsi. Schurtz e De Luca? Spero ci diano una mano li davanti, il primo è già in piena forma perché giocava già in un altro girone, il secondo si sta rimettendo in riga perché proviene da un campionato dove si allenava di meno ma credo fermamente in entrambi”. Il tecnico ex Terni in vista di questo scontro diretto riporterà tra i convocati l’under Ruoccolano che con il Barletta aveva riposato anche perché in diffida con Campanile destinato ad uscire per un problema fisico, in porta Barbieri in panca a fare da vice Forgiarini e Guerra in tribuna per rispettare così la regola degli under.