Il tanto acclamato scossone dovrebbe svilupparsi nel pomeriggio odierno. Come annunciato in conferenza stampa dal ds Marcello Martucci, diversi sono i calciatori che dovrebbero svolgere il primo allenamento al “Mario Piccirillo” davanti agli occhi del nuovo allenatore (abbiamo elencato i papabili nel seguente articolo: https://www.sportcasertano.it/16-12-2013/gladiator/88346/allenatore-cercasi-una-rosa-di-nomi-per-il-gladiator/). Mentre è stato scoperto che i tre giocatori, non ritenuti all’altezza dal nuovo staff dirigenziale, corrispondono a Giuliano Munao, Raffaele Santaniello e Manuel Degli Innocenti, il club è pronto a sostituirli con altri elementi che dovrebbero, eccetto sorprese, mettere piede nel fatiscente impianto sammaritano ed inserirsi nel gruppo di cui già fanno parte altri elementi in prova (leggi qui i nomi: https://www.sportcasertano.it/13-12-2013/gladiator/87964/gladiator-sotto-la-lente-dingrandimento-di-di-somma-atleti-vari-in-prova/).
Oltre al già nominato Marco Di Matteo, un altro attaccante è stato contattato. Si tratta di Luca Martone, centravanti nato a Vico Equense nel 1986 ed interprete di buone stagioni in C2 con Scafatese ed Aversa Normanna, in D con Battipagliese, Sibilla Bacoli ed Ischia e l’anno scorso Casertana, con cui però ha realizzato un solo goal. Ma è con il Sant’Antonio Abate che egli ha dato il meglio di sé, concretizzando oltre sessanta goal in cinque stagioni. La sua esperienza potrebbe far comodo ai neroazzurri che hanno bisogno di qualcuno che trovi la porta con una certa frequenza, requisito che è mancato ai precedenti attaccanti avuti in organico. Oltre a Martone l’altro nome caldo corrisponde a quello di Enea Coppola, centrocampista napoletano classe ’88. Quest’ultimo è svincolato da inizio dicembre, dopo il termine della sua esperienza con il Real Vico Equense. Per due stagioni ha assaporato il palcoscenico della Serie C2 con Turris e Campobasso, per poi ritornare a disputare sempre la D con Angri, Nocerina, Nuvla San Felice, Sant’Antonio Abate ed Hyria Nola.
L’altro atleta tenuto d’occhio è Saverio Cartone, promettente fantasista salernitano classe ’92 che, nonostante la sua giovane età, ha un curriculum di tutto rispetto. Egli è cresciuto nel vivaio della Salernitana, riuscendo a salire fino in prima squadra con cui collezionò due presenze in Serie B nella stagione 2009-2010 a soli 17 anni. Diversi top club lo adocchiarono, ma il Siena fu la società più lesta ad accaparrarselo nell’estate 2010, quando fu al centro di uno scambio che portò lui in maglia bianconera, mentre Arturo Di Napoli (l’indimenticato Re Artù) si trasferì a Salerno. Quella che doveva essere la stagione della consacrazione per il giovane trequartista dai piedi buoni si trasformò in un’annata deludente, a causa dei guai fisici che lo accompagnarono per diversi mesi. Così il Siena lo mandò prima in prestito al Borgo a Buggiano in Serie C2 e poi a fine stagione lo ha ceduto al Milazzo, sempre C2 ma diverso girone rispetto alla squadra precedente. Sembrava potesse essere la sua rinascita con il club siciliano, con cui realizza anche un goal ad inizio campionato, ma anche lui si trova al centro dell’uragano che scuote l’intero panorama calcistico della città situata in provincia di Messina. Il sodalizio è funestato da gravissimi problemi economici che obbligano lo smantellamento dello scacchiere. Ricevendo solo qualche stipendio, Saverio torna a casa ed osserva dalla tv la retrocessione del Milazzo che poi in estate non si iscrive e chiude così settantasei anni di storia. Ed ora la sua nuova chance potrebbe essergli concessa dal Gladiator che avrebbe il merito di puntare su un giovane di grande qualità, che sarebbe un vero colpo di mercato per i neroazzurri visto il suo importante passato giovanile e non. Cartone ha svolto già un allenamento giovedì scorso, venendo riconosciuto anche da qualche tifoso, ed oggi dovrebbe tornare al “Piccirillo” per essere ingaggiato, dando nuova linfa ad un reparto avanzato che ha bisogno come il pane di ragazzi che sanno creare dal nulla una giocata.