Sei anni di successi e soddisfazioni in maglia atellana fanno parte dei ricordi più belli. In estate la scelta a sorpresa dell’Ortese di dar vita a un nuovo ciclo. Il rapporto tra le parti non si è mai interrotto se è vero che dopo una telefonata del dirigente Miscino, il forte centrocampista Mariano D’Abronzo riabbraccia il presidente Aletta e tutto lo staff che lo ha coccolato per anni. Valido interditore di centrocampo, abile nello smistare un’infinità di palloni, è da categoria superiore. Idee chiare per il nuovo fulcro del centrocampo atellano:”Emozione grandissima. Non era preventivato il ritorno ad Orta. Come mi è arrivata la chiamata del dirigente Miscino ,non ho avuto dubbi. Sono stato accolto benissimo sia dai vecchi compagni che dai nuovi. Ci siamo sentiti telefonicamente col portiere Giallaurito. L’età non conta , e’ sempre un giovane e vincente.E’ uomo spogliatoio: con lui non si scherza. I ragazzi fanno alla lettera quello che dice. Già adesso allena i portieri dell’Ortese:è un tipo molto duro. Torno ad Orta a casa. Le mie ambizioni sono quelle di arrivare ai play off. Ci sono la Sessana ed il Casagiove attrezzate per vincere il campionato. Noi siamo lì e presseremo fino alla fine. Due anni fa partimmo per salvarci.. Anche stavolta tenteremo fino alla fine..Abbiamo zittito molte persone:nell’immediato l’appuntamento è per sabato contro il Sant’Arpino. Il derby e’ pentitissimo :non ci sono buoni rapporti calcisticamente parlando e daremo il massimo per batterli. Ad Orta ritrovo tanti amici e dirigenti che mi hanno accolto benissimo. Bello vedere tanta gente che invita il proprio paese in queste categorie. Noi ci crediamo!”.
MARIO FANTACCIONE