Sarà una domenica da leoni. Il derby tra Casertana e Aversa Normanna sta mobilitando le due tifoserie e caricando i calciatori dei club che sentono nell’aria il valore della partita e anche la pressione degli ultras rossoblù e di quelli granata. “Sono quelle partite che vorremmo sempre giocare”, afferma il tecnico della Normanna Nello Di Costanzo “perché c’è l’attenzione di tutti, sembra un match di categoria superiore dove lo stadio sarà pieno. Sarà una grande festa”. Nessun cambio negli allenamenti “perché nonostante sia una partita importante dobbiamo arrivarci carichi ma senza ansia”. L’allenatore granata negli anni scorsi è stato vicino alla Casertana “ho buoni rapporti con il presidente Lombardi e con il direttore Pannone ho lavorato con la Juve Stabia. In più occasioni sono stato accostato ai Falchetti ma questa volta saranno avversari e noi vogliamo fare bene”. Non è la prima volta che Di Costanzo affronta la Casertana: “Non ho mai perso, mi è capitato di affrontarla due volte. Entrambe alla guida del Gladiator. Era la settima giornata del campionato 2001/2002, subentrai come allenatore e la prima gara che con la mia nuova squadra fu proprio con la Casertana. Andammo al “Pinto” molto carichi e riuscimmo a vincere 2-0. Fu una grande gioia. Al ritorno a Santa Maria Capua Vetere il risultato fu 1-0 per noi. Fu un campionato esaltante chiuso con la promozione. Di fatto con la Casertana non ho mai perso”. Quel campionato vinto gli garantì la panchina l’anno successivo al Benevento, in serie C1, conquistando un ottimo ottavo posto. “Sono passati tanti anni, ora pensiamo al derby di domenica”. Una partita fondamentale anche per il campionato che però l’Aversa dovrà affrontare senza il capitano Di Girolamo: “Mancherà non solamente in campo ma anche nello spogliatoio – afferma l’allenatore – è una guida per i più giovani e questa non possiamo nascondere che è stata una grana per noi. Andiamo avanti anche per lui, sarà vicino ai compagni e noi saremo vicini a lui in questo momento difficile”. Le due squadre arrivano al derby con gli stessi punti anche se la Casertana ha giocato una partita in meno, e questo potrebbe essere un vantaggio per i Falchetti, che domenica sono stati fermi per l’impraticabilità del campo di Melfi: “Purtroppo è successo così e non possiamo farci nulla, potrebbe essere un vantaggio ma non vogliamo trovare attenuanti. Dobbiamo affrontare questa gara con il giusto carattere e cattiveria”. Come si vince la gara? Di Costanzo è sicuro: “La Casertana è una squadra blasonata con ottime individualità. Al Pinto per questo motivo dobbiamo arrivare carichi e senza paura. La squadra dovrà essere tranquilla, abbiamo bisogna di ‘munirci’ di umiltà. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.