Gladiator, Martucci a tutto campo su budget, allenatore e mercato



Marcello Martucci
Marcello Martucci

All’interno della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella casa comunale di Santa Maria Capua Vetere, Enzo Vito ha presentato l’organigramma societario in toto. Dopo aver chiuso il rapporto con Guglielmo Ricciardi, il ruolo di direttore sportivo è stato affidato a Marcello Martucci, esperto uomo mercato di Cassano allo Ionio di cui avevamo anticipato l’ingresso in società in questo articolo (leggi qui per maggiori informazioni: ).  Non è la prima volta che l’ex diesse di Corigliano, Sammarco Argentano e Ragusa sente il nome di Gladiator, infatti racconta un piccolo aneddoto a riguardo: “Sono emozionato di entrare in questa gloriosa società, poiché ho giocato contro il Gladiator circa trent’anni fa. Rivedere lo stadio stamattina (ieri mattina ndr) mi ha portato alla mente tanti bei ricordi. Parlo di anni in cui la Serie D era un campionato di C, poi man mano la situazione è peggiorata ed il livello si è abbassato notevolmente: erano altri tempi”. Martucci rivela di aver già visto all’opera la compagine neroazzurra, giudicando in maniera poco lusinghiera la prestazione di Bonavolontà&soci: “Ho risposto alla chiamata del presidente Enzo Vito, perché mi da la possibilità di lavorare in una grandissima piazza. Due domeniche fa ero in tribuna al “Rocco Perriello” di Policoro ed ho assistito alla gara contro il Real Metapontino. La sensazione prioritaria che ho provato nel vedere all’opera gli atleti neroazzurri non è stata per nulla positiva. Ho visto una squadra spenta, quindi credo che c’è bisogno di dare un’energia in più, una carica in più motivata dal fatto che chi indossa questa maglietta gioca in una squadra il cui solo nome affascina. Bisogna indossarla con merito, combattere per la maglia del Gladiator”.

Mercato, allenatore e budget. Il nuovo ds si sofferma sulla finestra di mercato che ha appena aperto in questi giorni e che potrebbe regalare qualche nuovo innesto, parlando anche in breve dell’addio al Ragusa: “Da poco è iniziata la campagna di rafforzamento che terminerà il 17 dicembre, se non sbaglio. Cercheremo di rinforzare l’organico con qualche elemento di categoria e punteremo tantissimo sul settore giovanile. Ci tengo particolarmente al vivaio, in quanto provengo da quindici anni di collaborazione con il Torino, Genoa e Cosenza nel ruolo di osservatore. Poi ho vinto il campionato di Promozione con il Corigliano, luogo d’origine di Gennaro Gattuso, prima della parentesi a Ragusa dove sono andato via per motivi familiari poichè la città siciliana era troppo lontana da casa mia”. Infine, immancabile era la domanda sull’eventuale cambio di guida tecnica, a cui egli ha risposto in questo modo: “Valuteremo una sostituzione dell’allenatore in settimana. Dipende da cosa succederà nei prossimi giorni. Lo stesso vale anche per i giocatori. Non poniamo problemi a chi non è motivato: è un onore indossare la maglia neroazzurra, quindi chi non vuole firma la lista e se ne va. Faremo particolare attenzione al mercato degli svincolati. Budget per questa stagione? Mah credo, tra i 100 ed i 150 mila euro, come anticipato dal presidente Enzo Vito”. 




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