I padroni di casa incappano nella quarta sconfitta consecutiva contro Basket Acerra (52-56), gettando al vento una gara che nei primi due quarti avevano dimostrato di poter controllare senza troppi patemi con una buona fase difensiva e un attacco efficace quanto basta. Succivo che per l’ennesima partita di fila ritorna negli spogliatoi a mani vuote, ma con la grande amarezza di aver buttato due punti assolutamente alla portata. Nei primi due periodi Basket Acerra non fa nulla per opporre resistenza ai contropiedi di Succivo, così Acanfora e Costanzo ne approfittano per monopolizzare il gioco.
Spinti dal pubblico di casa, gli atellani sfruttano le indecisioni degli esterni napoletani sotto le plance e trovano buoni spazi per piazzare il primo break, con un ritrovato Laezza M. che sgancia la prima bomba sul palazzetto (17-7).
Da segnalare dopo appena due minuti il grave infortunio al ginocchio occorso al play Barbato V., rimasto a terra dolorante in seguito a un movimento innaturale in fase di possesso. Si attendono ulteriori esami per verificare l’entità del danno.
Campolattano, unico play a disposizione di Barretta per gli infortuni di Barbato V., Volpe e l’indisponibilità di Barbato M., è chiamato a fare gli straordinari.
Nonostante l’enorme mole di occasioni prodotte dal numero 21, le realizzazioni si fermano su percentuali modeste e così Acerra si tiene pericolosamente attaccata alla ruota grazie a Fierro e l’onnipresente Marino: emblematico è il blackout nell’ultimo minuto del secondo periodo, con Succivo che passa dal +13 al +8 in 30 secondi di pura follia, fatto di due palle perse a centrocampo e tiri liberi concessi.
Cirotto e company non mandano KO gli avversari e si va al riposo sul 30-22.
Al ritorno in campo Succivo avverte la tensione della rimonta.
D’Angelo e Cirotto provano a tenere a galla il punteggio e Laezza sembra avere la mano calda, quando segna a referto un altro +3 a metà periodo.
Gli atellani sbagliano sotto la retina e cominciano ad allargare le maglie difensive, ringrazia Vinciguerra per il -7 di Acerra a 10 minuti dalla fine: 41-34.
La rimonta si conclude nell’ultimo quarto, Fierro e Vinciguerra piazzano tre triple consecutive che spezzerebbero il fiato persino ai Lakers, figurarsi a Succivo, già di fatto in quei minuti spettatore non pagante della gara.
La passività della reazione dei padroni di casa permette ad Acerra di agire indisturbata nel perimetro ed effettuare il sorpasso a due minuti dal termine: 50-52.
Costanzo e un esausto Campolattano escono per falli e Succivo depone le armi, dopo essere stati avanti nel punteggio per 38 minuti.
Il referto si chiude sul 52-56 per gli ospiti, increduli e in festa dopo aver portato a casa due punti insperati.
Ora la classifica recita così: penultimo posto dei casertani a pari merito con Airola e Marigliano, chiude Caiazzo a 0 punti dopo 6 giornate. Acerra invece sale a 8, dietro la coppia di testa Parete-Akery Acerra a punteggio pieno.
Gli atellani dimostrano di dover ancora lavorare tanto sul profilo caratteriale, con il coach Barretta che deve insistere sulla gestione nei momenti caldi della gara per tenere alta la concetrazione in campo.
Una squadra giovane, e sicuramente meno esperta di altre nella categoria, ma che può scendere in campo in ogni partita con la determinazione e la rabbia di chi sa che, finora, ha raccolto molto meno di quanto avrebbe meritato.