Aletta: “La Sessana è fortunata, due calciatori nel mercato dell’Ortese”



Il patron dell'Ortese, Michele Aletta
Il patron dell’Ortese, Michele Aletta

Schietto come sempre l’intervento del presidente Aletta sul momento in campionato della sua squadra. Le sue stilettate sono ormai ben note ma della sua competenza e capacità gestionale in pochi possono ormai metterle in dubbio. A breve comincerà il mercato autunnale che giocoforza riguarderà anche la compagine atellana. Gli obiettivi dichiarati sono ormai noti: un difensore ed un attaccante. Nomi non se ne fanno, bocche rigorosamente cucite. La squadra deve rimanere concentrata per la supersfida alla Sessana del prossimo turno di campionato. Sessana, Casagiove ed Ortese se la giocheranno fino alla fine nel girone A di Promozione per un posto al sole. Tre gli attuali punti di differenza fra le compagini:il torneo è lungo e pieno d’insidie.

Punta alla forza dei nervi distesi il patron atellano che bacchetta qualcuno dei suoi: “Andiamo a Sessa ed in classifica siamo tre in tre punti di distacco. Ci dobbiamo divertire e lo faremo fino alla fine, ma la squadra ha delle lacune e sono corso ai ripari prendendo qualche calciatore. Posso annunciare che  arriveranno un difensore e un attaccante. Si devono prima liberare dalle rispettive squadre, quindi per ora non faccio nomi. La nostra attenzione è rivolta alla gara con la Sessana. Noi siamo partiti con quattro difensori e ora ci troviamo con  uno squalificato e un infortunato. Lessa sarà arruolabile fra venti giorni,scongiurato l’intervento. Chianese ormai è sempre il solito, è di Orta e quindi ha la maglia cucita addosso, ma si lascia prendere troppo dalla foga. Noi abbiamo bisogno di persone con la testa sulle spalle. Prenderemo un difensore che ci possa dare una mano. Riguardo il mercato cessioni  non parlo prima della partita di sabato. Andranno via due ragazzi e un esperto”.



La sfida alla Sessana: “Come squadra non mi piace molto. Non ho mai visto fare passaggi per tre volte di seguito: è fortunata a stare lassù. Il Casagiove mi ha impressionato maggiormente. Penso che Sessa correrà ai ripari e si rinforzeranno. A Cellole è scoppiato il finimondo. Le difficoltà obiettive La mia piazza  non permette il campionato superiore, c’è poco pubblico. In promozione diamo sempre il massimo. Ci sono incidenti di percorso quando s’incontrano direttori sportivi che promettono tanto e poi vengono meno ma non voglio entrare nei dettagli. Ce la giocheremo fino alla fine, non vedo perché non lo possiamo fare. Cristiani è un ragazzo che ho avuto con me a Succivo. Parlo di un ragazzo serio e ci  crede. E’ un ’89 ma  potrebbe ancora giocare. Con l’under 18 l’anno scorso ha lavorato bene. Il ragazzo sta da tanti anni con me. Riccardo è un professionista in campo. Si dedica anche al nostro settore giovanile nostro insegnando con modi gentili il calcio a venti bambini”.


error: Content is protected !!
P