Buona prova di carattere della Vis Capua, nell’incontro odierno disputato sul campo tradizionalmente ostico di Cellole, ed alla fine, anche se il pareggio per i domiziani è arrivato quasi allo scadere ed in modo abbastanza rocambolesco, il punteggio finale di parità rispecchia sicuramente i valori e l’impegno mostrati da entrambe le formazioni. La prima occasione-gol è dei padroni di casa, che al 10’, su azione susseguente ad un calcio d’angolo, colgono in pieno il palo alla destra di Cioffi con una deviazione di testa di Montecuollo, e poi D’Elena salva spazzando sul fondo. Gli ospiti guadagnano campo ed al 37’ trovano il vantaggio con Akoto, bravo a deviare di testa sul secondo palo un tiro dalla bandierina e poi pronto a ribadire di destro in rete la respinta in tuffo del portiere Verrengia. L’attaccante di origine ghanese può così festeggiare nel migliore dei modi il suo esordio in campionato. Il Cellole non ci sta e si ributta in attacco, mettendo in difficoltà la retroguardia ospite soprattutto sulle fasce. Al 42’ Varone, ancora su azione da calcio d’angolo, si accentra e lascia partire un tiro velenoso, bloccato a terra dal portiere Cioffi. Un minuto dopo tocca agli ospiti tentare la via della rete con una ripartenza sulla sinistra, finalizzata da Ragozzino con un destro dalla distanza, ma la sua conclusione viene bloccata in presa alta da Verrengia. In pieno recupero, ancora il portiere Cioffi sugli scudi, con un intervento a terra per bloccare un tiro di Fratini da non più di tre metri. Nella ripresa il terreno di gioco diventa sempre più pesante ed insidioso, a causa della pioggia, e l’undici ospite deve difendersi davvero con le unghie e con i denti dagli attacchi dei domiziani, che si fanno sempre più pressanti ed insidiosi. Al 15’ ancora Cioffi deve respingere un tiro dal limite di F. Esposito e poco dopo si vede costretto a sbrogliare con un bloccaggio a terra una situazione difficile creatasi nella sua area di porta. Al 28’ altro miracolo dell’estremo difensore capuano, per respingere d’istinto un colpo di testa di Sudrio dalla corta distanza. La difesa dei giallorossi diventa stoica e viene interrotta solo dalle sporadiche ripartenze organizzate sull’asse Tarantino-Akoto. Ad un minuto dalla fine, però, gli ospiti sono costretti a capitolare quando, sull’ennesimo calcio d’angolo battuto dal Cellole, Cioffi in uscita alta smanaccia il pallone sul secondo palo ed il difensore D’Elena se lo ritrova addosso e lo mette nella propria rete, toccandolo con il ginocchio. Davvero un episodio sfortunato, che non permette ai capuani di ottenere la prima vittoria esterna ma, in compenso, evita ai padroni di casa una sconfitta che sarebbe stata davvero immeritata.
CELLOLE: Verrengia, Sudrio, Caiazzo, Varone, Montecuollo (83’ Fazzone), Di Tommaso, Freda, Vellucci, Giuliano (34’ Fratini), Esposito F., D’Amaro.
All.: M. Vitale.
A disposizione: Faiella, Esposito I., Gallinaro e Cola.
VIS CAPUA: Cioffi, D’Elena, Scalera, Galbiati (65’ Laudadio), Medugno, Rosafio (34’ Graziano), Pellegrino (80’ Monaco), Akoto, Ragozzino (75’ Di Cecio), De Gennaro, Tarantino.
All.: R. Musella
A disposizione: Bottone, Moriello e Cetani.
Arbitro: Fabio Della Corte di Napoli.
Reti: 37’ Akoto (VC), 89’ aut. D’Elena (CE).
Note: Ammoniti Sudrio, D’Amaro e Montecuollo del Cellole; D’Elena e Pellegrino della Vis Capua. Angoli 6 a 3 per il Cellole . Recupero: 2’ 1T. e 3’ 2T