Primo colpo esterno della Volalto che fa suo il derby contro l’Acca Montella. Tre a zero per le rosanero in un match che ha avuto pochi momenti di suspance visto che le casertane sono state bravissime a controllarlo sin dalla prima battuta.
Non erano pochi i timori della vigilia. La formazione di Matarazzo era reduce dal colpaccio di Roma che aveva dato loro una non indifferente iniezione di fiducia. Tecnicamente il divario tra le due formazioni è netto, ma spesso l’entusiasmo e la determinazione possono colmare certi divari tecnici. Stavolta non è stato così ed il merito è soltanto delle rosanero. Tutte le ragazze hanno svolto perfettamente le indicazioni del coach. La battuta ha funzionato a dovere. Insidiosa si da mettere in difficoltà le irpine sin dal primo tocco, bene la ricezione, buona la difesa, come al solito travolgente l’attacco dove le signore Boteva e Kostadinova hanno viaggiato a ritmi stellari. Ottimo anche il contributo delle altre tra cui merita sottolineatura la gara della Gagliardi.
Avanti così rosanero. Dimentica le recenti cadute e sappi che è anche con esse che si riesce a raggiungere la vetta.
Monfreda comincia con Alfieri in regia, Boteva , Kostadinova, Babbi, Ricciardi, Barone libero e Gagliardi al posto della Torchia. Caserta parte bene e scatta sull’8-4. Montella si rialza e guidata da Boccia e Di Cristo riapre il set(16-15). Kostadinova e Boteva colpiscono ripetutamente la difesa irpina, Ricciardi in fast è da manuale e così le casertane riallungano andando a vincere il set. (18-25).
Secondo set
Decisamente più equilibrato il secondo parziale. A Roma, dopo aver vinto facilmente il primo set, la Volalto si fermò. Stavolta Monfreda non ammette scherzi. L’inizio del parziale, però, non è dei più semplici visto che Montella porta le squadre al time out con il punteggio che segna un preoccupante -5 (9-4). Il coach rosanero è una furia in panchina, striglia le sue giocatrici ed ottiene l’effetto sperato. L’attacco riprende a girare come sua abitudine, Barone fa miracoli in difesa e pazienza se il muro a volte va un po’ in leggera sofferenza. Caserta piazza un break di 8-3 ed il set è in parità (12-12). Ora la contesa è molto bella. Ne guadagna lo spettacolo. Montella si esalta, ma Caserta non sposta di una virgola il suo rendimento. Si arriva sul 23-23. La Gimam si guadagna il set point, Montella sbaglia l’attacco ed anche questo parziale prende la direzione della Reggia. (23-25)
Terzo set
Sotto due set a zero, Montella non crede più all’impresa, mentre la Gimam Ags è sempre più padrona della partita. Boteva e Kostadinova danno spettacolo, con loro Gagliardi, Babbi, Ricciardi. Volalto avanti 7-1. Le irpine sono un pugile oramai sulle ginocchia, Casera prende il largo e al giro di boa è sul 16-12 poi divenuto 21-15. Si arriva al 24-18. Le docce sono già pronte a irrorare corroborante acqua calda per ritemprare le leonesse rosanero, ma Montella ha una reazione d’orgoglio e ne fa 3 consecutivi, poi, però, deve issare definitivamente bandiera bianca. Finisce 21-25.