D’Alterio: “Messina quanti ricordi, ma domenica dobbiamo vincere noi”



Salvatore D'Alterio ai nostri microfoni
Salvatore D’Alterio ai nostri microfoni

Quattro stagioni a Messina, le prime tre sicuramente quelle che gli resteranno per sempre impresse nella mente. Salvatore D’Alterio domenica affronterà quei colori che ha difeso ad inizio del nuovo millennio prima in cadetteria e poi in massima serie.  “A Messina mi legano i ricordi più belli della mia carriera. Ho avuto modo di giocare sia in B che in A togliendomi grandi soddisfazioni. Sono stati anni bellissimi a livello personale, stagioni che non potrò dimenticare. Dispiace solo che di quella rosa non è rimasto più nessuno. O meglio, ci sarebbero Corona e Ignoffo, ma entrambi sono squalificati e non verranno a Caserta”. Qualcuno ha storto il naso dopo i tre pareggi nelle recenti uscite. L’esterno di difesa però ribatte: “I tifosi devono stare tranquilli poiché non ci dimentichiamo che siamo in striscia positiva da sette turni. Se immaginiamo che nelle prime tre partite avevamo raccolto un solo punto e adesso siamo a ridosso della vetta, ci rendiamo conto che passi avanti abbiamo fatto. Ogni partita non è scontata e mai come quest’anno si combatte fino al novantesimo. Affronteremo una squadra che ha sei punti meno di noi, ma dobbiamo essere consapevoli di dover incontrare i giallorossi che hanno allestito una rosa molto competitiva per arrivare nella Lega Pro unica. Le critiche se sono costruttive ben vengano. Ci chiedono i tre punti? Siamo i primi a volerli conquistare, ma i tre pareggi di fila sono arrivati contro Teramo e Foggia che sono due ottime squadre e contro l’Arzanese siamo rimasti quasi un’ora in dieci uomini. E’ ovvio che ogni domenica scendiamo in campo per vincere e non certo per pareggiare, ma dobbiamo fare i conti anche con l’altra squadra”.




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