Cus Caserta e Futsal Pomigliano vogliono cambiare marcia. In casa, allora, è il Cus ad imporre il suo gioco: fitta rete di passaggi, e quando c’è spazio tiro dalla distanza. Soluzione da fuori scelta anche dal Pomigliano, che però non sembra complicare la partita del portiere Centore, preferito tra i pali a capitan Palumbo. Prova ad accendere la scintilla Daniele Ventimiglia, che si libera bene del suo marcatore, ma strozza troppo il mancino. Gli ospiti soffrono il possesso palla avversario, rispondendo però con una buona difesa e qualche tentativo in contropiede. D’Aniello mira il primo palo, trovando pronto l’estremo difensore Grande. Ci riprova Ventimiglia, ma il bersaglio è lontano. D’Aniello lo invita ancora al tiro, Ventimiglia ritenta, ma sbatte contro le maglie biancoazzurre. Il terzo tentativo è quello giusto e dopo una buona combinazione con Palumbo arriva il vantaggio Cus. Il Pomigliano non si scompone, difende, ma in attacco continua ad avere qualche problema. Problemi che prova a risolvere da solo Cozzone, doppio passo e destro sul secondo palo, ma Centore è attento e respinge. A furia di insistere, però, i napoletani trovano la via del gol. Fa tutto bene Avallone, che si libera in bello stile di Della Corte e Cardillo, battendo Centore con il sinistro. Cussini colpevoli di troppa leggerezza difensiva, il Pomigliano ci crede e D’Aniello, che sostituisce lo squalificato mister Ventimiglia, ricorre al time-out. Palumbo cerca la scossa da posizione impossibile; meglio piazzato è Della Corte, che non riesce a tener basso il pallone e sciupa l’occasione per tornare in vantaggio. D’Aniello sulla destra cambia passo e cerca l’incrocio, ma nemmeno il suo destro è preciso. Avallone prova a rigiocarsi il jolly, trovando soltanto deviazione in angolo. Dopo i tentativi dei soliti D’Aniello e Ventimiglia si va negli spogliatoi, sul parziale di 1-1. Il secondo tempo sarà davvero povero di emozioni. Diagonale insidioso di Ventimiglia, Grande allontana il pericolo, mentre poco dopo rimane immobile sul tiro improvviso di Silvio D’Aniello, che scheggia l’incrocio. Dall’altra parte il Cus rischia, lasciando solo Romano, che sbaglia da due passi. Traversa di Cozzone, la gara resta in equilibrio. Per dieci minuti non accade quasi niente, fino alla giocata di Palumbo e Giordano, con il numero 10 che viene messo giù al limite. Ad incaricarsi della battuta è proprio Giordano, la deviazione di Grande non basta, palla in rete e nuovo vantaggio locale. I cussini si accontentano e provano ad addormentare la partita, ma gli avversari non sono dello stesso avviso. Giordano avrebbe in canna il colpo del ko, ma non premia il secondo palo di Errico e si fa bloccare da Grande. La regola la conoscono tutti: gol mancato, gol subito. Cardillo perde palla, Parlato la recupera, la cede ad Avallone, che fa doppietta. Al Cus mancano le energie mentali per replicare, termina 2-2. Sorride il Pomigliano, Cus con l’amaro in bocca.