Sgomberiamo subito il campo dalla retorica: la sfida odierna è di quelle incandescenti sia sulle lastre di parquet che sulle gradinate. Entrambe le compagini hanno la necessità di tornare a vincere; la pressione è, oggettivamente, un pizzico in più sulle spalle della Scandone vuoi perchè gioca in casa, vuoi per le ambizioni della società, vuoi per la differenza notevole di budget. Ma anche Caserta sentirà il peso di togliersi di dosso il fardello delle tre sconfitte consecutive che hanno, in parte, minato la serenità del gruppo. Se sul parquet ci sarà tanto fuoco, agonistico ovviamente, non mancherà lo stesso calore sulle gradinate. La storia della rivalità tra le due tifoserie è arcinota e non è il caso di continuare a rivangarla: un invito, però, è assolutamente necessario su ambedue i fronti. Che sia, veramente ed assolutamente, una festa dello sport campano. La nostra regione vive un momento storico tremendo e non è il caso che ci si metta anche lo sport. Ognuno tifi per sè, inciti i propri beniamini, faccia sentire il grido appassionato di chi ama la canotta del team che rappresentata la sua città. Divertiamoci tutti tanto ‘ball dont lie’: la palla non mente e vincerà, come sempre, chi ha meritato. Avellino e Caserta godetevi il derby.