Sessa Aurunca è in fibrillazione per il primo derby dell’anno, tutte le attenzioni sportive sono rivolte alla partita contro il Cellole. Una gara sentita e passionale come Genoa-Sampdoria o Roma-Lazio. Un derby atteso da molto tempo. Atteso non solo perchè le cittadine sono confinanti ma anche perchè non molti anni fa Cellole era una frazione di Sessa Aurunca. Quindi molti sessani abitano a Cellole e viceversa. La dirigenza sessana con in testa il presidente Vrola, il Direttore Generale Marraffino ed i dirigenti Falco, Padolino, Trasacco e Dall’Acqua sono in azione per organizzare tutto al meglio perchè dovrà essere una festa in tutti i sensi. Il risultato è importante ma l’obiettivo è che a primeggiare siano lo sport ed il fair play.
Anche Mariano Improta e Achille Tarantino sono ormai catapultati, anima, corpo e mente, in questa gara speciale che vede di fronte la quasi centenaria Sessana e il Cellole Calcio. L’esperto team manager partenopeo non nasconde la sua emozione:
“ Nella mia carriera calcistica ho vissuto e disputato molti derby sia come allenatore che come dirigente – commenta Mariano Improta – nei gironi di eccellenza e promozione del napoletano i derby si disputano quasi tutte le domeniche ma sono derby atipici. Spesso quartiere contro quartiere. Questo è speciale. Qui ci sta il senso di appartenenza, la storia, il primeggiare in tutti i sensi, il campanilismo è autentico. Di questa gara – continua Improta – ne sento parlare dal primo giorno che sono venuto a Sessa, ne sono stato contagiato ed oggi, che mi sento un vero tifoso gialloblu, non riesco a restarne distaccato. Dopo oltre trentacinque anni di calcio dovrei essere più freddo e calcolatore ma non ci riesco. Purtroppo sono un passionale ed anche per me è diventato il DERBY ! Se potessi lo andrei a vivere e seguire tra i tifosi con sciarpa e trombetta “
Per l’allenatore è una partita da giocare con tanta concentrazione. Da amministrare in modo diverso, con tanta attenzione.
“ Stiamo disputando un bellissimo campionato. Un campionato dove non vi è una squadra indicata come favorita alla vittoria finale – dice Achille Tarantino – Un girone dove sia il Cellole che la Sessana lotterano con altre per la vittoria finale o per l’accesso alla fase play off. La gara di domenica prossima – continua Tarantino – è inutile nasconderlo, è una partita diversa dalle altre. Noi cercheremo di affrontarla nel miglior modo possibile, con lo spirito e l’abnegazione necessaria per fare un’ottimo risultato. Affronteremo il Cellole con qualche titolare out per squalifica, con il nostro bomber Caterino inutilizzabile per moltissimo tempo e con qualche altro che non attraversa un particolare momento di brillantezza. Ma la rosa a disposizione è importante e quindi questi inconvenienti non mi rendono particolarmente pensieroso perchè so che qualsiasi formazione metterò in campo sarà la migliore e mi darà la massima garanzia sulla prestazione. ”
Infine anche il direttore sportivo, Raffaele Marraffino, vuole esprimere le sue impressioni e le sue aspettative personali alla vigilia del match:
“Da sessano so bene quanto questa partita possa essere sentita dalle tifoserie, ma da dirigente devo imprimere comunque nella mente dei nostri ragazzi che la partita varrà tre punti come tutte le altre e soprattutto andrà a cadere all’inizio di un trittico di gare che ci vedrà affrontare nel giro di quindici giorni le prime tre squadre in graduatoria. Quindi ognuna di queste partite andrà affrontata nella giusta maniera. L’unico dispiacere personale – continua Marraffino – è quello di non poter giocare una partita del genere nel nostro stadio; non oso proprio pensare a cosa sarebbe accaduto se avessimo avuto la possibilità di giocarla nella nostra città. Ma questi sono discorsi inutili, purtroppo non abbiamo strutture idonee a Sessa Aurunca e per motivi di ordine pubblico ci è stato proibito di giocare a San Castrese. Proprio per questo motivo – conclude il ds gialloblu – stiamo organizzando la trasferta in autobus al fine di permettere a tutti di poter assistere alla gara. Spero di vedere le tribune gremite, e di poter godere di una giornata all’insegna dello sport, poi sarà il campo a dire quale tra le due squadre è la più forte.”