Sessana, parla il presidente Vrola: “Il derby con il Cellole si giocherà a…”



Una veduta dello stadio " Don Sossio Giordano" di Orta di Atella
Una veduta del ” Don Sossio Giordano” di Orta di Atella

La partita clou della 10^ giornata del campionato di Promozione girone A è sicuramente il derby d’alta classifica tra Sessana e Cellole. Un derby che mancava ormai da un pò di anni dai palcoscenici calcistici della campania, e torna ad essere giocato in un momento di particolare brillantezza delle due squadre. Infatti i gialloblu guidati da Achille Tarantino stazionano in seconda positiva e sono reduci da 2 vittorie consecutive. I rossoblu cellolesi, guidati da Carmine Quintigliano, hanno collezionato 4 vittorie consecutive dopo la sconfitta casalinga subita contro l’ortese. Il presidente Vrola si è adoperato in questi giorni affinchè la gara fosse disputata a porte aperte: non è stata un’impresa semplice vista la decisione del commissario di polizia di Sessa Aurunca di vietare che la gara fosse giocata a porte aperte al “Comunale” di San Castrese per motivi di ordine pubblico. La dirigenza sessana ha dovuto così mettersi alla ricerca di una struttura a norma per poter ospitare una gara così importante e alla fine la scelta è ricaduta sul “Don Sossio Giordano” di Orta di Atella grazie al benestare del presidente dell’Ortese Calcio, Michele Aletta. Il presidente aurunco, Isidoro Vrola, ha rilasciato alcune dichiarazioni pre derby cogliendo l’occasione di regalare il patron atellano per la disponibilità.

Presidente Vrola alla vigilia del primo derby dell’anno come vivrete questa settimana di attesa?



“Il Derby con Cellole è di sicuro una partita diversa da tutte le altre, però non dobbiamo dimenticare che vale comunque 3 punti. Sarà di sicuro una giornata speciale, con due squadre che stanno recitando un ruolo da protagonista in questo campionato e che si battaglieranno lealmente sul campo per tutti i 90 minuti. Penso che sarà una gran bella partita, ma spero che sia soprattutto una festa dello sport, all’insegna della sportività e del fair-play. Sarà un match difficile perché il Cellole è un avversario di spessore che facendo bene. Mister Tarantino e il nostro team manager Mariano Improta hanno l’esperienza ed il carisma per trasmettere a tutti i ragazzi la giusta carica e allo stesso tempo la tranquillità necessaria. Credo nel valore della nostra squadra e sono convinto che se entreremo in campo con il giusto atteggiamento faremo sicuramente una buona prova. Abbiamo in rosa dei ragazzi fantastici che ogni giorno mettono in campo tanto impegno per onorare i nostri colori e dei tifosi che ci seguono ovunque. Sarebbe molto bello sentirli cantare di nuovo a squarciagola come successo nella gara interna con il Cimitile.”

Sarà una partita speciale anche per via dei tanti ex in campo e fuori, ci esprime il suo pensiero a tal proposito?

 “E’ vero, nelle fila dei rossoblu ci sono diversi elementi che facevano parte del nostro roster nello scorso anno; a partire da Carmine Quintigliano che era il nostro allenatore. Credo che anche per loro sarà una partita diversa dalle altre, soprattutto per il fatto che possono annoverare in rosa tanti calciatori originari di Sessa Aurunca. Giocare contro la squadra della tua città suscita emozioni particolari, può mettere un po’ di tensione o può regalare una carica particolare, ma da calciatori esemplari quali sono, daranno il meglio sul rettangolo verde. Considero Cellole una società amica, proprio perché composta da tante persone con le quali sono in buoni rapporti da tanti anni. Mi piacerebbe molto se il prossimo anno entrambe ci ritrovassimo in Eccellenza, sarebbe una vittoria non solo sportiva per tutto il nostro territorio. Ho fatto il possibile per permettere ai nostri tifosi e a quelli del Cellole di assistere a questa partita, sarebbe stato un vero scempio disputare una gara del genere a porte chiuse.” 

Chiuda questa intervista con un suo pensiero personale…

“Più che un pensiero voglio fare un invito a tutti a seguire questa partita; era da un po’ di anni che non si giocava ormai un derby in una categoria importante come questa, quindi sono contento di poter ospitare da presidente una gara di questo spessore. Il rammarico è quello di non poter disputare una partita così importante per il nostro territorio, nel nostro paese. Purtroppo non avendo una struttura adeguata, siamo costretti, nostro malgrado, a disputare il derby a Orta di Atella per poter permettere ai tifosi di entrambe le squadre di assistere al match. Ringrazio pubblicamente Michele Aletta e le autorità comunali atellane per la disponibilità mostrata ad ospitarci. Mi auguro che sia una festa dello sport, una giornata all’insegna del calcio giocato e della sportività.”


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