Mancano poche ore al derby di Mugnano contro l’Arzanese. E’ una partita molto sentita da entrambe le squadre e dalle tifoserie anche perchè le due formazioni non navigano in acque tranquille e quindi cercano punti per quella salvezza che significherebbe promozione. L’Aversa Normanna vuole sfatare il tabù Arzanese: non ha mai vinto contro i napoletano tra i professionisti. I ragazzi di mister Di Costanzo cercano quei tre punti che darebbero continuità alla vittoria di domenica scorsa contro il Poggibonsi. Dubbi di formazione per il tecnico granata soprattutto a centrocampo e in attacco. In difesa rientra Porcaro dalla squalifica mentre non sarà del match Di Girolamo appiedato dal giudice sportivo addirittura per due giornate. Il reparto arretrato sarà quindi formato da D’Agostino in porta e sulla linea a quattro Nocerino, Porcaro, Prevete ed Esposito. A centrocampo invece in amichevole è stato provato De Rosa al fianco di Suarino e potrebbe essere questa la scelta dell’allenatore normanno che però deciderà solamente alla fine se schierare Gatto dal primo minuto. Dietro l’unico attaccante Orlando ci sarà il tridente ‘fantasia’ formato da Galizia, Di Vicino e Varsi. Per l’Arzanese invece lo squalificato Funari guarderà la partita dalla tribuna. Non potranno essere sul campo nemmeno l’allenatore in seconda dell’Arzanese D’Angelo e il direttore sportivo dei granata Molino entrambi espulsi domenica scorsa. La squadra di mister Marra dovrebbe scendere in campo con un 3-5-2 con Fiory in porta e in difesa i tre Monaco, Caso e Castellano. I cinque centrocampisti, con le fasce che si abbassano durante la fase di difesa, dovrebbero essere Improta, Ausiello, Gori, Leone mentre Picascia sostituirà Funari. Tandem d’attacco tra i migliori della categoria per i biancocelesti che possono schierare dal primo minuto Improta e Ripa, due giocatori di categoria superiore. Allo stadio ‘Vallefuoco’ sono attesi anche i tifosi dell’Aversa Normanna che sfrutteranno la vicinanza tra le due città per seguire la squadra del cuore. Sarà prima di tutto una festa perchè non ci sono mai stati diverbi tra i due gruppi ultras ma quando il pallone inizierà a rotolare sul sintetico non ci saranno altri obiettivi: bisognerà vincere.