Lombardi esalta la Casertana: “La nostra forza è il gruppo, siamo sulla strada giusta per la Lega Pro unica”



Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi
Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi

Casertana-Foggia col sapore di amarcord. Negli anni ottanta le due formazioni si sfidavano per andare in B, domenica in palio tre punti per consolidare le rispettive classifiche. Il presidente della Casertana Giovanni Lombardi è impaziente di giocarla: “Sarà una partita da categoria superiore, almeno da Prima Divisione. Dopo questo match capiremo davvero le nostre potenzialità, fin dove poter arrivare. Il campionato si sta livellando sempre di più, la classifica si accorcia e ogni domenica è una battaglia. In questo momento l’obiettivo è racimolare più punti possibili perché da gennaio ne inizierà uno completamente diverso”. I rossoblù sono la squadra più in forma del momento, il presidente è contento del lavoro svolto sin qui dalla squadra:“Il nostro campionato è partita alla quarta giornata per errori imputabili al sottoscritto e me ne assumo tutte le responsabilità. Fin qui cinque vittorie, un pari e una sconfitta a Ischia che grida vendetta per il modo in cui è maturata. Il valore aggiunto di questa Casertana è sicuramente il gruppo, la coesione di squadra e tanti professionisti che si impegnano per portare in alto questi colori. Non posso che essere soddisfatto di come stanno andando le cose, ma la strada verso al Lega Pro unica è ancora lunga”. Casertana terza in classifica, ma i tifosi sono primi, al pari del Cosenza, come presenze casalinghe: “E’ senza dubbio un dato molto positivo – conclude il patron – anche perché in questo girone ci sono piazze altrettanto blasonate. Inoltre siamo ai vertici nelle speciale classifica delle disciplina e questo è un motivo d’orgoglio per noi e per la città. A Caserta c’è una tifoseria calda, passionale, ma molto corretta. Ecco perché mi auguro, ma ne sono certo, che domenica contro il Foggia rivedremo l’entusiasmo di sempre con sempre più appassionati che accorreranno al Pinto per incitare i ragazzi”. E sul mercato ammette: “Visti i risultati direi che stiamo bene così. Ovviamente però non resteremo a guardare se ci fosse la possibilità di tesserare qualche giovane interessante”.




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