Il Sant’Arpino alza la voce: “Stop al Biocidio”



Gli  Esordienti del Sant'Arpino
Gli Esordienti del Sant’Arpino

Con una serie di iniziative che partiranno nelle settimane a seguire, il Sant’Arpino Calcio, intende sensibilizzare e rendere partecipe anche lo sport dilettante contro il “Biocidio” che sta angosciando i territori che vanno dalla provincia di Napoli a quella di Caserta, meglio conosciute con il tetro  epiteto  di “Terra dei Fuochi”.  Si legge Biocidio, il più alto tasso di mortalità per tumore in tutta Italia. Una nuova emergenza dopo quella dei rifiuti e che vede ancora comitati, scienziati e cittadini a combattere da soli contro istituzioni silenti. E’ tempo di riscossa dei cittadini, da troppo tempo le coscienze sono state narcotizzate da un sistema ligio esclusivamente al malaffare. A tutti i costi e senza perdere ulteriore tempo, tutti insieme, uniti almeno una volta, contro lo “sterminio” di “innocenti”  che si sta consumando quotidianamente sotto i nostri occhi. Per quanto riguarda l’aspetto agonistico, la squadra giallorossa reduce da due vittorie e un pareggio, si sta preparando nei migliori dei modi per affrontare la delicatissima trasferta in casa del Cimitile. La politica societaria è quella dei giovani già nel campionato scorso è riuscita a conseguire soddisfacenti risultati. La cosa importante è non farsi prendere dalla frenesia di voler vincere subito, ma gettare le basi per un progetto futuro vincente e soprattutto duraturo.

Il patron del Sant'Arpino Domenico Angelino contro il Biocidio
Il patron del Sant’Arpino Domenico Angelino contro il Biocidio

GAETANO MOLARO



UFFICIO STAMPA CITTA’ DI SANT’ARPINO


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