Casaccio loda l’Hermes Casagiove: “Il sacrificio di Merola incarna lo spirito giusto”



L'allenatore dell'Hermes Casagiove Vincenzo Casaccio
L’allenatore dell’Hermes Casagiove Vincenzo Casaccio

L’Hermes Casagiove si gode la bella vittoria ottenuta in quel di Villa Literno. Grazie ad una meraviglia dell’eterno capitano Raffaele Papa, la compagine giallorossa si è messa alle spalle una delle trasferte più ostiche dell’intero raggruppamento che, soprattutto nel girone di ritorno, sbarrerà la strada ad ogni altra squadra. E le avvisaglie di un futuro agguerrito lo si è visto già nei 90 minuti di sabato scorso, quando i liternesi del ds Pino Diana hanno provato più volte a rimettersi in carreggiata ma sono andati a sbattere più volte contro il muro eretto da Tommaso Merola & soci. Encomiabile l’apporto del forte portiere di Maddaloni che è risultato decisivo in varie circostanze, malgrado fosse alle prese con persistenti dolori alla schiena. Ma proprio il sacrificio dell’estremo difensore più forte del girone incarna in toto lo spirito che gli atleti giallorossi stanno imprimendo in ogni gara, da quella più semplice fino al big match per il vertice. Quella voglia di anticipare l’avversario e di sbarazzarsene, con lealtà ma con un unico comune denominatore: conquistare i tre punti sempre e dovunque.

La consistenza della rosa. Consapevole di ciò è l’allenatore Vincenzo Casaccio che ha riscontrato la consistenza della sua rosa, nella giornata in cui erano assenti tre pedine fondamentali come Monaco, Russo e Feola: “Non ho dubbi nell’affermare che ho piena fiducia nei ragazzi che schiero titolari o che mando in campo successivamente, perché credo nelle qualità di tutti gli elementi di cui usufruisco. Non faccio torto a nessuno nel momento in cui dico che, malgrado sabato ci fossero assenze importanti, coloro che hanno battagliato a Villa Literno non hanno fatto rimpiangere per nulla i compagni di squadra dal passato più illustre. Ritengo dello stesso valore ogni atleta che fa parte della rosa di 25 atleti, messami a disposizione dalla società, quindi ho piena consapevolezza della nostra forza e della nostra possibilità concreta di potercela giocare con tutti a viso aperto”.



Vittoria da 6 punti a Villa Literno. Al termine del match di sabato, il trainer di Marcianise ha espresso la sua valutazione sull’importanza della vittoria, dando poco credito alla classifica che vede l’Hermes primatista in solitaria: “A Villa Literno abbiamo ottenuto una vittoria da 6 punti, poiché pochi riusciranno a ripetere il nostro blitz. I padroni di casa si sono dimostrati una formazione quadrata, allenata da una persona competente come lo è Luigi Sanchez e non è stato per nulla semplice conquistare il bottino pieno” – missione compiuta grazie ad alcuni particolari che Casaccio spiega – “Dopo la prodezza di Papa, abbiamo colpito un palo con Schiavone e ci siamo resi pericolosi con varie azioni personali di Toscano ed Izzo; le loro accelerazioni hanno permesso di rifiatare alla nostra retroguardia che, in particolar modo nella ripresa, si è chiusa su mia indicazione, al fine di proteggere il prezioso vantaggio fino al termine del match. Senza dimenticare i dolori che hanno attanagliato Tommaso Merola per tutto il match, che avrebbero messo knock out chiunque ma non il nostro portiere che si è rivelato decisivo in varie occasioni”.     

DOMENICO VASTANTE

UFFICIO STAMPA F.C. HERMES CASAGIOVE


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